venerdì 20 marzo 2015

Occorre ripartire.

Seconda sconfitta casalinga stagionale e terza gara di fila senza gol, questa è Palermo-Jeventus, per la quarta volta consecutiva, gli uomini di Jachini si sono resi protagonisti di uno spettacolo veramente noioso e per chi ama questo sport, al di la del tifo, è  davvero difficile continuare ad assistere a questo "spettacolo", si spettacolo, perchè è questo in fin dei conti, quello che i giocatori sono chiamati a dare, si paga un biglietto per assistere ad uno spettacolo e nel calcio, altro non è che azioni da gol, da una parte e dall'altra.
Senza peccare di presunzione, quando di fronte hai squadre di un certo blasone, prendere un solo gol e prenderlo in quel modo, vale come ad un successo, specie per una provinciale neopromossa, ma noi, provinciale non lo siamo più da dieci anni e poi neopromossa non lo siamo più, Iachini si illude, crede ancora nel grande lavoro che ha fatto, ma per i giocatori invece, serve trovare motivazioni particolari e adesso sembra proprio che non vengono da sole. 
La classifica oggi è tranquilla e l'Europa è un miraggio, ma non possiamo continuare a non arrivare quasi mai in porta, con i singoli che non incidono più come una volta e la squadra svogliata e con le idee poco chiare, sappiamo benissimo qual è la dimensione del Palermo e quali sono gli obiettivi almeno per quest'anno, ma proprio adesso che hai la mente sgombra, ti aspetti una squadra che gioca le partite, in maniera più combattuta, a viso aperto, con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere, che anche un passo falso non comprometterebbe nulla.
Dimentichiamo la partita contro la juve e torniamo subito a correre, giusto per dare un senso al campionato , che rischia così di diventare anonimo, sprecando  tutti gli elogi e complimenti fin qui ricevuti, sotto dunque con il Chievo e poi le altre, ho sentito qualcuno parlare di quota 50 punti, ecco bene, poniamoci quindi quota 50, come stimolo e traguardo, per continuare a divertirci.
Il Palermo ha già mandato ad osservare Bueno e secondo indiscrezioni, comunque non c'è stata ancora un'offerta concreta, da parte dei rosanero, l'attaccante del Rayo Vallecano cresciuto nel Real Madrid, si continua a monitorare per l'estate, visto che sarà in scadenza di contratto, per il ragazzo, il Palermo è un grande club e gli piacerebbe giocarci, l'Italia è un bel campionato e mi piace.
Intanto il Palermo pensa ancora a Melchiorri, la punta del Pescara e protagonista del campionato di Serie B, il Palermo comunque non sta a guardare e visto l'ormai sicuro addio di Dybala, Zamparini sta cercando un sostituto, sempre in sud america, l'osservatore Gerolin ha portato un taccuino ricco di nomi e tra questi: Sebastian Driussi 19 enne attaccante del River Plate, con una clausola rescissoria di 10 milioni di dollari. Alfredo Morelos punta colombiana prossima a compiere 19 anni, 1 e 67, è dotato di un mancino potente, titolare inamovibile dell'under 20, Gaston Pereiro un 20enne, mezza punta simile a Recoba.
Rodrigo Amaral uruguaino, gioca nel Nacional di Montevideo, trequartista rivelazione dell'ultimo sub20 , con Giovanni Simeone punta del River, figlio di Diego Simeone mister dell'Atletico Madrid. 9 gol nell'ultimo sub20, passaporto argentino e spagnolo, il suo cartellino costa però parecchio e per finire, Facundo Castro classe '94 seconda punta del Racing de Avellaneda, Marcos Emanuel Astina e un classe '96 Luciano Acosta, gioca nell'estudiantes ma è del Boca, piccolino, alto 1.60 ma rapido e di qualità.
Ma la Juventus punta fortemente su Dybala e pare che nelle ultime ore, ci sia stata una netta accelerata dei bianconeri, che hanno alzato l'offerta, 25 milioni di euro e un paio di giocatori da inserire, in una lista che comprende: Goldaniga in comproprietà fra i due club, il prestito di Leali e Coman, e Marrone.

Foto tratte dal web.

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