lunedì 23 febbraio 2015

Aquile contro.

Ad inizio campionato quasi nessuno, avrebbe pensato a questo Palermo e a questa classifica, un Palermo praticamente con la stessa squadra della serie B, una squadra che fra l'altro era partita male, Zamparini ha saputo contare fino a dieci e trattenere Jachini, che con un pò di fortuna (Gonzalez), il raggiungimento di un gioco geometrico, spettacolare ed equilibrato, l'esplosione di due talenti come Dybala e Vazquez e l’esperienza di Sorrentino, Rigoni e Barreto, è riuscito a riportare i rosa, a lottare per l'europa, come accadeva con Rossi e Guidolin.
Dopo la partita contro il Napoli, si ha avuto la percezione, che questa squadra fosse oramai matura e che potesse giocarsi l'europa con le altre e quello con la Lazio è uno scontro diretto per l'Europa league, il Palermo però deve migliorare i risultati degli scontri diretti fuori casa e a quel punto sì, che raggiungerebbe veramente la dimensione europea.
Proprio quando la squadra è lì per darsi una dimensione europea, la Comex (Comercial Mexicana de Pintura), continua a mostrare interesse, per acquisire il 70% della società rosanero, l’azienda messicana si occupa di vernici, rivestimenti industriali, prodotti edilizi e le oramai famose bombolette spray utilizzate dagli arbitri durante le partite, potrebbe portare notevoli investimenti a Palermo e rendere anche la società a livello europeo.
Qualcuno ha definito questo scontro tra aquile, una sfida per il terzo posto, sicuramente una definizione eccessiva, ma per un posto in europa si, certo se poi dovessero arrivare anche i capitali messicani, forse, allora, il prossimo anno un discorso sul terzo posto si potrà fare, sicuramente senza Dybala, forse anche senza Vazquez, ma con la conferma idel direttore d'orchestra, quello che con mio stupore, ha messo in piedi questa sinfonia.
Un tecnico che non giudicavo ancora pronto per la serie A e che invece non sta sbagliando quasi nulla, anzi riuscendo a far rendere, forse al di sopra del loro valore, tutti i giocatori rosanero, amalgamandoli in maniera quasi perfetta, attraverso un grande lavoro tattico e una grande voglia di fare, che noi addetti ai lavori, chiamiamo "fame". 
Forse ancora oggi e nonostante la sconfitta, Lazio-Palermo può essere considerata una sfida per l'Europa, il Palermo sta provando a ritagliarsi il suo spazio nella corsa ai posti che contano e questa sconfitta non ci voleva, comunque i ragazzi di Iachini hanno un grande spirito di gruppo e sapranno già da domenica contro l'Empoli, reagire come sanno. 
Torna a tuonare il presidente e dopo i cazziatoni a Munoz e Dybala, adesso ce nè anche per Jachini, non condivido lo "sfogo" del presidente, il Palermo fin qui ha fatto bene e poi non è la prima partita persa in questo modo, dice di avere detto a Iachini di non cambiare e che il tecnico ha voluto fare di testa sua, penso che sia una reazione sintomatica per Jachini, però anch'io non sarei tornato alla difesa a tre e l'ho detto nel precedente post.
Certo fa specie che Zamparini dopo avere avuto delle vibranti discussioni con Rossi e Guidolin sulla loro difesa a 4 e che sponsorizzava sempre la difesa a tre, oggi si inalberi per il contrario, ma non si chiamerebbe Zamparini, come sempre credo che sotto c'è qualcos'altro e la difesa a tre è solo un pretesto.
La difesa a 4 va comunque riproposta, anche per dare ai giocatori di prospettiva la possibilità di crescere in vista del loro possibile impiego da titolari il prossimo anno e poi la difesa a quattro è molto più solida, specie con il ritorno di Gonzalez, ribadisco secondo me, domenica e per il futuro, una linea a quattro sarebbe la soluzione migliore.
Barreto ha fatto una sua scelta e per questo va rispettata, deve restare capitano fin che resta concentrato al 100% sul Palermo, le scelte fatte dai giocatori in scadenza, non vanno giudicate e poi nè il giocatore nè la Sampdoria, si stanno comportando in modo scorretto, forse ci sarebbero stati tempi e modi più idonei, ma oramai.... 

Zamparini sbraita, minaccia ma in fondo ama il calcio, ama Palermo e il Palermo, non è un personaggio così stolto, da vendere la società a persone che non siano sicure e poi difficilmente Iascierà completamente il Palermo, caso mai cercherà soci per fare una grande squadra, per consolidare la società e se dovessero entrare degli investitori si potrebbe aspirare a qualcosina in più, ma solo con gente seria, il Parma purtroppo fa riflettere, ma Zamparini non è uno sprovveduto.
Tornando alla partita, il tecnico Iachini non è sembrato esente da colpe, specie nel reparto difensivo troppo vulnerabile, non si capisce come mai non trovi posto uno con la fisicità di Milanovic, anche perchè è riuscito a far crescere tutti, sia i vecchi che i nuovi, quindi chi sà come mai, l'esternazione del presidente però deve essere ben fondata e non vorremmo che tra Jachini e Zamparini la storia stia al capolinea.
Foto tratte dal web.

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