giovedì 11 dicembre 2014

Addio Ninetto.


Ieri si è spento a Palermo Ninetto De Grandi, 90 anni, ex calciatore, allenatore e direttore sportivo della squadra rosanero, da calciatore Fiordaliso, così come era soprannominato, per la sua classe e la sua eleganza, giocò quasi 100 partite, prima di tornare come allenatore, cominciando come tutti dal settore giovanile.
In quegli anni, io ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, fù il mio allenatore nei miei anni passati negli allievi rosanero, prima che gli venisse affidata la panchina della prima squadra, con la quale ha ottenuto la promozione in serie A nel 1972. 
Lontano da Palermo ha avuto una breve parentesi come allenatore tra tante anche del Taranto, per poi tornare da direttore sportivo, ancora in difesa dei colori rosa nero, con lui va via, un'altra fetta di storia del Palermo, un signore del calcio, un "polentone" che come spesso capita, si è innamorato di Palermo e della sua squadra, dove ha deciso di vivere e di morire, addio mister.
E adesso passiamo ad un argomento più frivolo, ancora due partite e poi sarà mercato, per me il Palermo ha bisogno di intervenire in qualche ruolo specifico, anche se davanti al campionato che ha fatto fin qui i ragazzi di Jachini, molti dicono che la squadra va già bene cosi, certo non occorre fare una rivoluzione, ma i rinforzi servono, almeno rinforzare le seconde linee, sostituendo quelli in partenza e prendere un rinforzo sulle fasce.
Rinforzi, adesso tocca a Baccin, l'uomo nuovo del mercato, atteso con curiosità a questa nuova esperienza, intanto il Torino sta cercando rinforzi per gennaio, sia per l'attacco, che per il centrocampo, dove si sta trattando Barreto, in scadenza di contratto con il Palermo, anche se Zamparini non vorrebbe privarsi del suo capitano.
Primo contratto da professionista per il portiere del futuro, Fabrizio Alastra, il classe 97 si lega ai rosanero per tre anni, mentre si lavora per i prolungamenti di: Barreto e Dybala, fino al 2018 e poi quelli di Vazquez, Ujkani, Andjelkovic e Morganella, l'accordo più difficile è quello con Munoz, mentre quello che si prenderà in esame più avanti è quello di Lazaar.
Il mercato di gennaio è pronto a partire, tenendo conto anche della coppa d'Africa e d'Asia, la squadra di Zamparini dovrebbe intervenire sul mercato solo per ritoccare qualcosa, come per esempio la partenza di Makienok, che potrebbe essere sostituito con un attaccante di "seconda fascia", anche se il presidente vorrebbe riportare in Sicilia Ilicic o acquistare un attaccante di prospettiva, per cautelarsi sul sicuro addio di Dybala. L'attaccante argentino è seguito da Liverpool e Arsenal, e a giugno lo vedremo lontano da Palermo, mentre Munoz, potrebbe andare via già a gennaio, Sunderland o Roma, per non perderlo a parametro zero, ecco pechè Palermo e Catania stanno lavorando a un doppio scambio, i difensori Spolli (prenderebbe il posto di Munoz) e Monzon (rinforzo sulla fascia) andrebbero ai rosa, mentre Terzi e Pisano passerebbero al Catania.
Foto tratte dal web.

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