giovedì 25 settembre 2014

L'oro di Napoli.

Se è vero che tre indizi fanno una prova, dopo le buone prestazioni contro Verona, Inter e Napoli, i tifosi del Palermo adesso la prova, di un campionato non scontato ce l'hanno, quindi possiamo essere più fiduciosi, rispetto all'inizio del campionato, le vittorie più in la sicuramente arriveranno, e chi sa, magari una salvezza tranquillità.
Il Palermo è riuscito a rimontare per ben due volte, prima il 2-0 e poi il 3-2, dimostrando di essere una squadra con una forza da collettivo già affermato, la rosa che non sembrava abbastanza competitiva per la lotta alla salvezza, piano piano e a sorpresa, migliora sempre più, regalando soddisfazioni a raffica ai propri tifosi. 
Ottima la prova di squadra, con meriti particolari per Dybala, Vazquez, Sorrentino e Belotti, ieri sera si è notato anche un ottimo Rigoni, che sta crescendo di partita in partita, finalmente poi si sono visti pure alcuni volti nuovi, Bamba schierato al posto di Feddal dal primo minuto e che non ha convinto completamente, pochi minuti sulla fascia sinistra anche per Emerson, che ha fatto vedere buone potenzialità, così come Joao Silva.
Ora si aspetta la prima vittoria in questo campionato, questo sarà sicuramente possibile, non appena rientreranno Munoz e Gonzalez, che con Terzi potranno costituire un pacchetto difensivo di tutto rispetto, specialmente con questo nuovo modulo, il 3-4-1-2 che il secondo tempo con l'Inter, aveva battezzato positivamente, con Vazquez dietro le due punte, diventerà sicuramente il modulo definitivo e vincente.
I talenti rosa crescono (l'oro di Napoli), con un gruppo in grado di fare riinnamorare i propri tifosi, per determinazione, voglia di vincere e spirito di sacrificio, con un tridente da favola, il "Mudo", il "Gallo" e la "Joya", il trio delle meraviglie, con un'intesa che cresce partita dopo partita e si vede anche il lavoro di Jachini, l'organizzazione tra i reparti e le giocate a memoria.
Per non parlare di Vazquez, che era fuori dalla lista di serie B, il mister lo ha voluto fortemente, credendo in lui e ora in 4 partite di serie A, ha dissipato tutti i dubbi sull'impatto con la massima serie, facendo già la differenza, stessi dubbi che si nutrivano per Dybala, che invece sta diventando devastante, per non parlare delle qualità realizzative e di spaccare la partita che ha Belotti, con un solo "mezzo" campionato di serie B, sulle spalle.
I margini di miglioramento ci sono tutti, ma non perdiamo di vista l'obiettivo primario, che è e resta il raggiungimento della salvezza il prima possibile, di più a questa squadra non si può chiedere, perchè è stata costruita in economia, senza ricorrere a nomi altisonanti e rinforzando solo la difesa, a meno che a gennaio non si faccia qualcosa di eccezionale sul mercato.
Appuntamento a lunedí prossimo quindi, alle 21,00 tutti allo stadio "Renzo Barbera" e che possa segnare, l'arrivo della prima vittoria del ritorno rosanero in serie A.

Foto tratte dal web.

sabato 20 settembre 2014

Gran bel Palermo.

Finalmente il Palermo che tutti i tifosi palermitani volevamo rivedere, quello che se la può giocare con tutti, quello che quando venivano gli squadroni alla favorita, non avevano scampo e il risultato non era mai scontato, partite entusiasmanti, giocate alla pari con i "colossi" del nostro calcio, segnature a ripetizione da una parte e dell'altra, rimonte incredibili, risultati straordinariamente altalenanti, passaggi insperati dalla sconfitta alla vittoria.
Era un altro Palermo e anche la classifica era diversa, lottavamo con le prime, perchè eravamo immediatamente dietro e se loro si piazzavano per la champions, noi per l'europa league, allora eravamo tra le prime ed ieri sono tornato indietro di quattro anni, al quinto posto e alla finale di coppa italia persa proprio con l'Inter, era il Palermo di Delio Rossi e quella finale, segnò incomprensibilmente, la decadenza del Palermo.
Ieri sera è stato il miglior Palermo della stagione, un gran bel Palermo, che è migliorato sensibilmente da una partita all'altra, la bella copia dei rosa visti contro il Modena appena un mese fa, adesso c'è subito la riprova, mercoledì contro un Napoli in crisi, che ha voglia di ripartire e deve dimostrare tutto il suo valore.
Io credo che comunque i rosa non potranno mantenere questo livello, perchè strutturalmente la squadra non è completa (manca un regista), tranne se Jachini che ha avuto la possibilità di capire, che con questa squadra si può pure rischiare, non consolidi il 3-4-1-2 del secondo tempo, che ci da forza fisica e consistenza in avanti e fantasia tra le linee.
Spero da tifoso, di dovermi ricredere per tutte le critiche che ho mosso al nostro presidente, pur di vedere sempre un Palermo così, che poi spenda poco o spenda molto, non ce ne può importare nulla, che scendiamo in B o che facciamo il preliminare di champions non ci interessa, noi tifosi non vogliamo più rivedere quelle squadre disarmanti e rassegnate delle ultime due stagioni, in serie A
Bello, bello veramente, mi è piaciuto sia quello a 5 con l'attacco leggero, sia quello a 4 (più completo) con Vazquez tra le linee, l'argentino per lunghi tratti mi è sembrato Pastore e onestamente, se acquista continuità può essere anche meglio, così come Dybala che mi ha sorpreso per l'impatto straordinariamente positivo dopo il ritorno in A.
Sorrentino è tornato finalmente determinante, Andelkovic e Feddal mi sono sembrati di un altro pianeta, ma sempre sul mediocre, ottima la prestazione di Barreto, centrocampista ovunque, capace di interdire e di impostare (si fa per dire), bene anche Lazaar e Morganella (ma lo svizzero che cosa ha avuto !?), che hanno spinto e corso con continuità, mettendo un numero importante di cross e tutti di buona fattura.
Ma quello che più mi è piaciuto è stato lo spirito e la convinzione con cui hanno affrontato l'avversario, il tutto esaltato da un Dybala  capace di fare reparto da solo e mettere in difficoltà, la difesa dell'Inter che fino a ieri sera era imbattuta.
La persona intelligente, deve avere la capacità di tornare indietro sulla sue proprie idee e ricredersi, forse è ancora presto, ma sarò felice di farlo, forza Palermo, riportami di nuovo ad essere fiero di tifare rosanero.

Foto tratte dal web.

giovedì 18 settembre 2014

Settimana da brividi.

Il Palermo imbattuto e vincente in trasferta nel 2014, si presenta a Verona con l'intento di proseguire l'imbattibilità e riscattare il pareggio deludente della prima contro la Sampdoria, ma pur troppo la serie A è tutta un'altra cosa, specie per un Palermo con un tasso tecnico modesto, non tanto per avere perso Lafferty ed Hernandez, visto fra l'altro il buon rendimento di Dybala e Belotti, quanto per la pochezza del centrocampo e della difesa.
La sconfitta a Verona è arriva puntuale, nove mesi dopo l'ultima avvenuta con il Carpi, Jachini che non è il tipo che si smonta tanto facilmente, confida sull'inserimento rapido dei nuovi arrivi, che gioco forza (e lo avevo già predetto in tempi non sospetti) necessitano di tempo e se forse in difesa, il tecnico può avere speranze di trovare le soluzioni, a centrocampo credo proprio di no.
I nuovi sono dei grossi punti interrogativi, magari qualcuno di questi sarà pure bravo, ma sono pur sempre alla prima esperienza nel nostro campionato, a Jachini servirebbe almeno un periodo di sosta, per provare ad assemblare vecchi e nuovi, per trovare più rapidamente possibile la condizione necessaria, senza continuare a perdere, condizione che potrebbe portare inevitabilmente all'esonero, cosa che a quanto pare è già in aria.
Intanto da più parti ci auspichiamo un cambio di modulo, Jachini però non se la sente di adottare un modulo più spregiudicato, come il ritorno al 3-4-1-2 di fine campionato, con l'esclusione di Bolzoni a favore di Belotti (adesso è tutto dei rosa) o anche di Makienok, per dare peso ad un attacco giovane e leggerino, un modulo dove quanto prima vorremmo vedere all'opera il 20enne brasiliano Palmieri, un mancino che sa giocare anche a destra, che spinge tanto e sa pure difendere, senza dimenticare che ha i piedi da brasiliano.
A Verona il Palermo ha dimostrato comunque dei progressi, ha dimostrato più carattere, più intraprendenza, ma i limiti tecnici, della stragrande maggioranza dei cursori in campo, hanno condizionato il rendimento della squadra e il risultato finale, se Andelkovic nei suoi anni italiani ha sempre giocato in serie B, un motivo ci sarà, perchè non si può marcare Toni in quel modo.
Attenzione, non è tutta colpa sua, perchè anche Feddal è un nazionale e nessuno dei due, non mi sembrano neanche giocatori di serie B, a centrocampo non c'è un giocatore con capacità di organizzare l'azione, per non parlare che gli esterni non riescono a mettere dentro un cross come dio comanda, lo so cosa state dicendo, il cross per chi ? per Dybala ?
Zamparini ha la colpa di avere fatto un mercato improntato sul risparmio e la presunzione di avere acquistato benissimo, Jachini non se la sente di rischiare e continua a proporre una squadra votata a non perdere, quindi !? facile intuire la soluzione.
Dopo la sconfitta con l'Empoli (la quinta consecutiva) e l'ultimo posto in classifica con 1 punto, Reja prenderà il posto di Jachini, con la promessa che a gennaio, verrà fatta l'ennesima "rivoluzione", ma oramai saremo già spacciati e i tanti giocatori sconosciuti che arriveranno, dovranno ambientarsi mentre il campionato si avvierà alla fine.
Le ultime 5 / 6 partite poi, verrà esonerato anche Reja, per dare una sterzata all'ambiente e provare a salvare la categoria, sarà promosso in prima squadra Bosi, ma servirà solo a lanciare qualche giovane, con cui fare cassa e ripartire dalla serie B, categoria a cui siamo destinati, comunque ne sapremo di più a fine di questa settimana da brividi che sta per cominciare, Inter e Lazio in casa, Napoli fuori.

Foto tratte dal web.

lunedì 15 settembre 2014

Meglio che niente.

Sicuramente i miei post, ultimamente non sono più puntuali, ma è colpa del mio secondo periodo di vacanza che mi ha tenuto più lontano dal computer che dalle vicende rosanero, così per mettermi in linea con il mio "impegno", scriverò di Sampdoria e di mercato, anche se stasera rivedremo all'opera per la seconda di campionato i "cadetti" di Jachini.
La partita: Meglio che niente, per una squadra che si presenta all'esordio, con la stessa squadra della serie B, con l'unica variante Rigoni al posto di Maresca, meno male che la Sampdoria ha tradito le aspettative e l'arbitro Tommasi ha sbagliato sul secondo giallo a Regini, se non vedo proprio come avremmo potuto pensare di prendere punti.
La Samp, lontana parente di quella ammirata lo scorso anno, è stata pochissima cosa, sia in 11 che in 10, per tutto il secondo tempo ci ha dominato, siamo stati in affanno per tutta la partita, mandando disperatamente in avanti la palla, dove devo dire che, grazie ad un ispirato Dybala, ci siamo tenuti per 91 minuti in linea di galleggiamento. 
Jachini ha impostato la partita, come giustamente deve e può fare, con una squadra di categoria inferiore, raccogliersi tutti a protezione della porta, distruggendo il gioco avversario e se poi si entrava in possesso della palla, buttarla avanti a palla fai tu, meno male che l'allenatore avversario ha palesato tutti i limiti tattici che gli si conoscevano ed è bastato difendere 1 contro 1 e il gioco è fatto.
Le riflessioni: A) - potremo giocare così tutto il campionato, visto che la Sampdoria ha dimostrato di essere tra le candidate alla lotta per non retrocedere ?
B) - Vero è che gli avversari non hanno mai tirato in porta (sono stati per 50 minuti in 10), ma neanche Viviano ha fatto parate.
C) - Nei 3 minuti di recupero la Sampdoria non solo ha pareggiato, ma anche rischiato di vincere.
La conclusione: la cosa triste è che abbiamo giocato con la consapevolezza di essere inferiori e che non abbiamo abbozzato ad uno straccio di gioco, la cosa triste è giocare con una punta (neanche fisica ed esperta) in casa e contro una diretta avversaria.
La campagna di rafforzamento: del resto cosa potevamo aspettarci dopo il mancato "rafforzamento" estivo, vero è che abbiamo 7/8 giocatori, ma nessuno è titolare, nessuno sposta gli equilibri e tanti non ci servivano, non è con questa "rosa" che possiamo, sperare di sistemarci nel lato sinistro della classifica o per lo meno per un campionato tranquillo.
Comunque mediocri in tutto, anche nella trattativa con Joao Silva, dopo avere conseguito la promozione ad Aprile, abbiamo preso un giocatore a tempo scaduto del mercato, speriamo bene stasera.