martedì 20 maggio 2014

Da Carpi a Carpi.

Il Carpi si conferma bestia nera del Palermo, vince al "Barbera" interrompendo di fatto una striscia di 20 risultati utili consecutivi, che durava dall'ultima sconfitta, che il Palermo aveva subito proprio contro il Carpi, nella gara d'andata, la matricola Carpi così può passare alla storia, come l'unica squadra che ha battuto per due volte nella stessa stagione, il grande Palermo dei record, in una gara condizionata da rigori dati e non dati, da espulsioni nell'intervallo e da tanta sfortuna.
Il gol lampo su rigore dell' ex  Mbakogu e quello di Pasciuti con il Palermo in 10 per l'espulsione di Vazquez durante l'intervallo, non danno la giusta misura della partita che hanno giocato gli uomini di Jachini, in 10 per tutta la ripresa, hanno ribadito colpo su colpo i pur quotati avversari, fallendo un gran numero di occasioni sotto porta e arrendendosi solo agli episodi negativi.
Protagonisti in negativo stavolta, Dybala e Vazquez, il primo ha fallito il rigore e sprecato altre due buone opportunità, mentre il secondo, è stato espulso mentre rientrava negli spogliatoi per l'intervallo, per eccesso di proteste, un’ingenuità piuttosto grave, meno male che non ha compromesso il campionato.
Si è capito subito che non era giornata, il palermitano Di Gaudio mostrava rapidità d’esecuzione e buona tecnica, già nei primi minuti, entra in area e Stevanovic lo stende, Mbakogu dal dischetto fa 1 a 0, il Palermo risente il colpo subito, mentre il Carpi compatto nell'azione difensiva, trova in Di Gaudio un folletto che mette in serie difficoltà Stevanovic ed i rosa.
Come dicevamo non era giornata, Vitiello e Barreto escono subito per infortunio e tocca sempre a Vazquez accendere il Palermo, che spinge con Daprelà e Stevanovic, tanto che arriva il rigore pure per il Palermo, ma Dybala calcia di sinistro a mezza altezza, dando la possibilità a Colombi di parare, ma i rosa al pareggio ci arrivano lo stesso, con Bolzoni di testa, su cross del solito Vazquez. 
Nonostante l'inferiorità numerica, il Palermo del secondo tempo è intenso e coraggioso, rischiando in un paio di occasioni, ma collezionandone a sua volta, con Dybala, Andelkovic, Stevanovic e Belotti, è un Palermo  sprecone, che per la dura legge del calcio viene punito, poca importa, resta però ancora da raggiungere quota 85 e stabilire forse il record più bello di questa stagione.
Intanto per i programmi futuri, in settimana Zamparini dovrebbe incontrare Ceravolo, che anche se ancora non si sa bene se farà parte della dirigenza del Palermo, ha allacciato rapporti con l'agente del terzino destro dello Standard Liegi, in scadenza di contratto, Daniel Opare e per il difensore marocchino Belamaallam del Raja, valutato 1,5 milioni di euro.

Foto tratte dal web.

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