mercoledì 28 maggio 2014

Bum, bum, Belotti.

Il Palermo a caccia oramai del record di punti, nonostante le tante assenze e una Ternana salva e sgombra mentalmente, i rosa raggiungono il record degli 85 punti in Serie B, eguagliando come detto, Juventus, Sassuolo e Chievo, quest'ultimo proprio sotto la guida di Jachini, i rosa ora hanno la possibilità di batterlo, di uno o addirittura di tre, venerdì contro il Crotone vedremo.
Protagonista ancora una volta Belotti, che ha messo a segno una doppietta per nulla banale e sempre più proiettato sulla via della maturazione definitiva, il Palermo è stato completamente padrone della partita, mentre la Ternana pericolosa solo in contropiede, esce comunque a testa alta, specie dopo avere accorciato con Rispoli su punizione e ha provato a rimettere in parità l'incontro.
Il Palermo è di un' altra categoria, vince sempre, con tante assenze e senza tanti stimoli, non c'è trippa per gatti ed sua la prima occasione al 7°, Dybala impegna Sala con una botta dal limite, dopo 4 minuti tocca alla Ternana, botta di Rispoli che impegna Sorrentino in angolo, ma al ventesimo circa il Palermo passa con Belotti, lesto, più come un falco che come un gallo, a mettere in rete la respinta del palo, su testa di Barreto e con Sala superato.
Il Palermo continua a gestire la gara, la Ternana si rende pericolosa in contropiede e a metà del primo tempo Antenucci si presenta a tu per tu con Sorrentino, ma sbaglia, così alla mezz'ora il Palermo raddoppia ancora e sempre con Belotti, autore di una conclusione potentissima sotto l'incrocio, siglando la sua decima rete in stagione e il meritato raddoppio per il Palermo, che a quel punto è sempre più padrone del campo.
Qualche minuto prima del riposo, Rispoli su punizione accorciava le distanze e riaccendeva le speranze rosso-verdi, tanto che i primi 15 minuti del secondo tempo, sono tutti di marca ternana, ma dopo un ora i rosanero si dimostarno ancora pericolosi e sempre con Belotti, ma Sala riesce a bloccare, nonostante i tentativi pericolosi del Palermo, la Ternana continua a crederci e gli ultimi 5 minuti vedono la Ternana in costante proiezione offensiva, alla ricerca del pari che non arriva.
E mentre il Palermo miete record su record, il nuovo dirigente Ceravolo, sta lavorando nonostante non ci sia ancora nulla di ufficiale, sugli uomini e le cariche nello staff dirigenziale, avviando contatti per Kone e Sorensen del Bologna, Mbaye dell' Inter e il possibile ritorno di Mehmeti dall'Olhanense, ma si sta pensando anche alle cessioni.
Troianello e un conguaglio dovrebbero andare al Bologna per la metà di Sorensen, ma è il riscatto di Belotti la trattativa più intrigante, il suo agente Sergio Lancini, ha tenuto a precisare: "Non ci sono dubbi, rimarrà in rosanero".
Foto tratte dal web.

martedì 20 maggio 2014

Da Carpi a Carpi.

Il Carpi si conferma bestia nera del Palermo, vince al "Barbera" interrompendo di fatto una striscia di 20 risultati utili consecutivi, che durava dall'ultima sconfitta, che il Palermo aveva subito proprio contro il Carpi, nella gara d'andata, la matricola Carpi così può passare alla storia, come l'unica squadra che ha battuto per due volte nella stessa stagione, il grande Palermo dei record, in una gara condizionata da rigori dati e non dati, da espulsioni nell'intervallo e da tanta sfortuna.
Il gol lampo su rigore dell' ex  Mbakogu e quello di Pasciuti con il Palermo in 10 per l'espulsione di Vazquez durante l'intervallo, non danno la giusta misura della partita che hanno giocato gli uomini di Jachini, in 10 per tutta la ripresa, hanno ribadito colpo su colpo i pur quotati avversari, fallendo un gran numero di occasioni sotto porta e arrendendosi solo agli episodi negativi.
Protagonisti in negativo stavolta, Dybala e Vazquez, il primo ha fallito il rigore e sprecato altre due buone opportunità, mentre il secondo, è stato espulso mentre rientrava negli spogliatoi per l'intervallo, per eccesso di proteste, un’ingenuità piuttosto grave, meno male che non ha compromesso il campionato.
Si è capito subito che non era giornata, il palermitano Di Gaudio mostrava rapidità d’esecuzione e buona tecnica, già nei primi minuti, entra in area e Stevanovic lo stende, Mbakogu dal dischetto fa 1 a 0, il Palermo risente il colpo subito, mentre il Carpi compatto nell'azione difensiva, trova in Di Gaudio un folletto che mette in serie difficoltà Stevanovic ed i rosa.
Come dicevamo non era giornata, Vitiello e Barreto escono subito per infortunio e tocca sempre a Vazquez accendere il Palermo, che spinge con Daprelà e Stevanovic, tanto che arriva il rigore pure per il Palermo, ma Dybala calcia di sinistro a mezza altezza, dando la possibilità a Colombi di parare, ma i rosa al pareggio ci arrivano lo stesso, con Bolzoni di testa, su cross del solito Vazquez. 
Nonostante l'inferiorità numerica, il Palermo del secondo tempo è intenso e coraggioso, rischiando in un paio di occasioni, ma collezionandone a sua volta, con Dybala, Andelkovic, Stevanovic e Belotti, è un Palermo  sprecone, che per la dura legge del calcio viene punito, poca importa, resta però ancora da raggiungere quota 85 e stabilire forse il record più bello di questa stagione.
Intanto per i programmi futuri, in settimana Zamparini dovrebbe incontrare Ceravolo, che anche se ancora non si sa bene se farà parte della dirigenza del Palermo, ha allacciato rapporti con l'agente del terzino destro dello Standard Liegi, in scadenza di contratto, Daniel Opare e per il difensore marocchino Belamaallam del Raja, valutato 1,5 milioni di euro.

Foto tratte dal web.

mercoledì 14 maggio 2014

Record per la storia.

12 anni fa, si è giocata l'unica sfida tra Cittadella e Palermo al Tombolato ed è finita 2 a 2, i veneti sono la squadra più in forma di quest'ultimo mese, imbattuta nelle ultime 7 gare, con le 4 vittorie nelle ultime 4, i rosa ormai promossi giocano per la storia e per qualcuno che ha giocato di meno in questa stagione.
A quattro giornate dalla fine, molti sono i verdetti da scrivere, tra questi la seconda promozione diretta, con Latina ed Empoli protagoniste e poi da decidere tutto il lotto dei play off, visto che coinvolge una dozzina di squadre, così come resta da designare l'ultima retrocessione diretta e le due squadre che faranno i play out.
Al Tombolato scendono in campo due squadre con obiettivi opposti, il Cittadella alla ricerca della definitiva certezza di giocare in serie B, anche il prossimo anno e il Palermo alla ricerca di record da polverizzare, per consegnarli alla storia, due per la Serie B, quello degli 85 punti nella B a 22 squadre, detenuto da Juventus, Sassuolo e Chievo e quello delle 12 vittorie nelle partite fuori casa, attualmente detenuto dal Chievo.
Il Palermo da spazio anche a Ujkani; Vitiello, Milanovic e Ngoyi, che hanno giocato di meno, il primo tempo fa registrare tante emozioni, tra due squadre in grande forma, nonostante il risultato ad occhiali, il Cittadella grazie al fattore campo, riesce a chiudere la forbice tecnica, imponendo il gioco ai rosa, oramai in evidente stato di appagamento da promozione.
Dopo un primo tempo sotto tono, i rosa riescono a trovare (o gli e le fa trovare Jachini), le motivazioni giuste e battono perentoriamente gli amaranto per due a zero, consegnando la partita alla storia, ovvero centrando la dodicesima vittoria del Palermo in trasferta in questo campionato, il Cittadella ha resistito finchè ha potuto, grazie anche al suo straordinario portiere Di Gennaro.
Ieri c'era stato l'incontro tra Perinetti e Zamparini per parlare di futuro e a quanto pare ha avuto risvolti positi, non auspicati alla vigilia, confermando tutti i presupposti per andare avanti insieme, che sembravano essere venuti un po meno nell'ultimo periodo e la volontà, di ringiovanire la società, non a caso ce stato l'arrivo di Baiguera per il settore marketing, mentre per il settore dello scouting, si parla di Franco Ceravolo come prossimo possibile dirigente del Palermo.

Foto tratte dal web.

sabato 10 maggio 2014

E adesso il mercato.

La partita contro la Virtus Lanciano, non è altro che una passerella, per festeggiare in casa e con i propri tifosi il perentorio ritorno in Serie A, atmosfera, pubblico e modulo da serie A, un 3-4-1-2 con Vazquez dietro la coppia Hernandez (che non ci sarà il prossimo anno) e Dybala, un lusso per la B e speriamo invece, che sia la ciliegina per la A.
Tante le occasioni da rete create, con Hernandez che clamorosamente non riesce a trovare il gol ( 2 traverse) e un Dybala,oramai la seconda punta ideale, con i suoi inserimenti puntuali e un Vazquez che dispensa gioco e dà spettacolo, tocca così al capitano, capitalizzare con il gol a 5 minuti dalla fine del primo tempo.
Dopo l’intervallo il Lanciano prova a raddrizzare l'incontro, visto che se il Palermo non hapiù  nulla da chiedere, i rossoneri invece si giocano una bella fetta di campionato e subito pareggia con Falcinelli, che sorprende la difesa già in festa,ma Il Palermo non ci sta, non non vuole perdere proprio nel giorno della festa e con 27 mila tifosi, tornati a gremire gli spalti.
Le opportunità per vincere la partita non mancano e si sprecano, specialmente con Hernandez, così finisce 1-1, il Palermo allunga comunque la serie positiva, tanto oramai la serie A, non c'è la può levare nessuno, credo che da ora in poi, il Palermo sfrutterà queste partite per provare qualcosa, doveva essere una festa e festa è stata, speriamo che i 27mila spettatori di ieri si possano confermare per la serie A, ma è chiaro che, Zamparini non dovrà e non potrà ripetere le ultime 3 stagioni di serie A.
Ora finiti i festeggiamenti ufficiali al “Barbera, dopo avere ottenuto l’aritmetica promozione in serie A e si può cominciare a progettare il campionato che verrà, che per la verità personalmente credo già progettato da tempo, tanto che credo sia già a buon punto, sulle trattative, che porteranno a Palermo i nuovi innesti, nella squadra del presidente Zamparini.
Intanto pare assodato che per potenziare la squadra, occorrono circa sei innesti e da serie A, speriamo che finalmente ci sia un progetto e che questo nuovo progetto, sia veramente di rilancio, come è successo al Napoli e alla Fiorentina, per parlare di squadre che 10 anni fa erano come noi, ma se cominciamo a cambiare sempre, non lo saremo mai.
Cominciamo da Perinetti, se dobbiamo cambiarlo per gente come Sabatini o Pradè, mi sta bene, ma se è solo perchè nessuno a Palermo può lavorare in autonomia e allora non ci siamo, intanto senza fare voli pindarici, la prossima stagione  occorrerà rinforzare la squadra per ben figurare ed ottenere una tranquilla salvezza  (a sinistra della classifica) con un paio di giocatori per reparto. 
Due difensori da affiancare a Munoz e tra questi si è parlato del 25enne Luthi e del ventenne Rugani dell'Empoli, ma sul quale ce mezza Serie A, a centrocampo si parla di Daniele Conti (io credo che non lasci la Sardegna e poi è vecchio e in a giocheremo con Vazquez dietro le punte) e Cossu, (anche se in quel ruolo cè già Vazquez), ma il reparto dove le voci potrebbero trovare conferma è l'attacco, di più si allontana Hernandez e di più si avvicina Mancosu, per me tra tutti, l'unico vero nome si può concretizzare.

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domenica 4 maggio 2014

Obiettivi futuri?

Zamparini ha mantenuto la promessa, riportandoci dopo solo un anno di purgatorio (veramente d'inferno), tra l'elite del calcio italiano, anche se non è più il calcio di 10 anni fa e addirittura lo abbiamo lasciato quarto in europa e lo troviamo quinto, rischiando di perdere un altro posto per entrare in europa, quell' europa che tutti hanno snobbato, Palermo in primis e che ai portoghesi invece ha dato vittorie e soddisfazioni.
Adesso che siamo tornati in serie A, come dicono Perinetti e Zamparini, si partirà da questa squadra e mi può anche stare bene, l'importante che quei 4 / 5 arrivi siamo di livello europeo, visto che il nostro presidente ha dichiarato di volere nuovamente un Palermo europeo, anche questo mi piace, ma non facciamo al solito però, che fa sempre il contrario di quello che pensa, ci accontentiamo di vedere la squadra nei piani alti della serie A, diciamo tra i primi 8.
Tra i records dei rosa, anche quello mai ottenuto da nessuno, raggiungere la promozione con cinque giornate d'anticipo, per un campionato a 22 squadre, adesso senza fare il difficile però, mi piacerebbe che non si battesse il record di tornare subito in serie B, spero che la scarsa progettualità delle ultime 3 stagioni di serie A, non venga a ripetersi, visto che la retrocessione non evitava a Zamparini di commettere l'ennesimo errore di superficialità, assumendo Gattuso.
Zamparini ostenta la sua proverbiale sicurezza, quando parla delle strategie per il rilancio europeo dei rosa, accostando addirittura il Palermo a modelli del tipo; Atletico Madrid o Borussia Dortmund, ma deve trovare un sceicco che lo aiuti a realizzare un progetto così ambizioso.
La prestazione di Hernandez a Novara, ha praticamente ufficializzato che non farà parte degli attaccanti per la prossima stagione, di cui faranno parte sicuramente invece : Dybala, Lafferty, Belotti e Vazquez, a loro si aggiungerà un quinto attaccante, magari d'esperienza edi livello, in porta sicuro Sorrentino, non si sa invece cosa farà Ujikani, davanti al portiere, sicuramente Munoz e Terzi, resteranno Bolzoni e Barreto, ma credo solo uno titolare, così come per Lazaar e Stevanovic. 
Pare che il Palermo cambierà ancora i quadri dirigenziali, sicuramente Budan, lascerà la società per andare a fare esperienza su come fare mercato, per Ceravolo non si sa se prenderà il posto di Budan o di Perinetti addirittura. 
Prima di parlare di chi potrebbe arrivare, una divagazione-considerazione per chi segue assiduamente il mio blog, sale prepotentemente alla ribalta del mercato, il portiere del Brescia Alessio Cragno, il giovane classe 1994, è sotto osservazione da Genoa e Sassuolo in Italia e anche il Siviglia. 
Le notizie di mercato, confermano che il Palermo è alla ricerca di 5 / 6 / 7 giocatori e che il centrocampo è il più interessato al rinnovo, oltre al sempre più citato Luca Rigoni del Chievo, due i nomi nuovi, Ledian Memushaj del Carpi, giovanissimo e che a me piace una cifra (per dirlo con il linguaggio dei giovani) e Mudingayi, per me una bufala in quanto, anche se in scadenza di contratto con l'Inter, è vecchio (per i gusti di Zamparini) e non verrebbe per un contratto stile Palermo.

Foto tratte dal web.