giovedì 26 dicembre 2013

Ci pensa Santo Stefano.

Il Palermo ha battuto 1-0 la Ternana con un gol di Morganella al 12° del secondo tempo, dopo avere sofferto e rischiato tantissimo, con gli umbri che hanno attaccato per tutto il primo tempo e con una salve di fischi, che ha accompagnato il rientro negli spogliatoi della squadra rosa.
Così il Palermo torna capolista della serie B, grazie anche alla contemporanea sconfitta dell' Empoli in casa con il Cittadella, anche se devo dire immeritatamente, visto le prestazioni mediocri e quelle fatte specialmente in quest' ultimo periodo, così non stupisce il fatto che dopo avere vinto il campionato, Jachini non viene mai confermato.
Nel primo tempo il gioco è saldamente nelle mani della Ternana, la quale ha sbagliato tantissimo sotto rete, poi il gol ha cambiato l'inerzia della partita e il Palermo è tornato a macinare gioco creando qualche occasioni da gol, risultando però spesso poco lucido, tanto che ha pure rischiato di subire il pareggio, con Rispoli che da due passi  ha mandato alle stelle il pallone, in pieno recupero.             
Una vittoria sofferta come dicevamo, con molte occasioni sprecate, che quasi fanno il pari con quelle della Ternana che ha sbagliato moltissimo anche lei, è vero che eravamo davanti ad un Palermo in grande emergenza, senza Milanovic, Munoz, Daprelà, Barreto e all'ultimo momento anche dell'influenzato Verre, ma non si può giustificare la prestazione, anche se Iachini ha dovuto cambiare  modulo, passando al 3-4-3, dando finalmente fiducia a  Troianiello.
La Ternana, come tutte le squadre quando incontrano i rosa, si difende bene, magari con tutti gli uomini in un fazzoletto, andando comunque più volte vicina al gol, con Rispoli, Ceravolo e Maglietta, in una occasione è bravissimo Ujkani a mandare in angolo, tenendo in piedi  un Palermo senza idee.
Un fatto oramai scontato, come è scontato che serve il regista, tanto che per tutto il primo tempo il Palermo non tira mai in porta e si rivedono le scene della scorsa stagione, con i giocatori rosanero  fischiati al rientro negli spogliatoi, fischi che il pubblico del "Barbera", indirizza più a Zamparini che ai giocatori, perché non si può vedere giocare così una squadra che deve tornava, quella almeno di 2 anni fa.
I fischi, forse sortiscono l'effetto sperato (si profilava un' altra Latina), o più vero similmente è l'ingresso di Di Gennaro che porta idee e geometrie, che lo spirito sembra diverso e meno male che Morganella mette in rete un pallone smanacciato da Brignoli, sul cross da sinistra di Stevanovic.
Il gol libera un po' i giocatori, i rosa adesso giocano meglio ed hanno qualche occasione da gol, poi il finale è rocambolesco,  prima Hernandez sbaglia a tu per tu con il portiere il gol del 2 a 0 e partita finita, poi dall'altra parte Rispoli spara alto quel pallone che avrebbe beffato ancora il Palermo e regalato un meritato pareggio alla Ternana, stavolta Santa Rosalia a lasciato che ci pensasse Santo Stefano.
Intanto un altro santo a cui votarci è sicuramente Perinetti, che dovrà rinforzare questa rosa, preparandola possibilmente anche per la prossima stagione, sempre senza soldi e lo sappiamo, ma speriamo almeno con le idee, intanto l'emergenza ha portato il Palermo a cercare un difensore, speriamo uno già da A e non un rincalzo per completare l'organico.

Foto tratte dal web.


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