sabato 14 settembre 2013

Il coniglio dal cilindro.

Gattuso venerdì sera sotto di un gol al Barbera, dopo un quarto d'ora dall'inizio della ripresa, tira fuori dal suo cilindro di prestigiatore il famoso coniglio, Lafferty con un gran calcio di punizione prima e procurandosi un rigore dopo, salva la panchina al suo ex collega e tecnico, perchè con quella prestazione e alla seconda sconfitta in casa di fila, Zamparini avrebbe cacciato via Gattuso.
Ancora una partita con l'avversario rintanato nella sua metà campo ad aspettare ed osservare il Palermo, nel suo stucchevole e sterile possesso palla, per poi colpire alla prima ripartenza, mettendo a nudo tutta la precarietà di un assetto difensivo inadeguato, per uomini e concezione, perchè c'è ancora tanto da rivedere e non solo nella fase difensiva.
Venerdì è finita bene perchè abbiamo vinto in rimonta con due gol da calci piazzati, tirando in porta pochissimo e solo con Dybala, 7 punti in 4 partite in serie B dove il campionato è più livellato della serie A, sono un buon bottino per potere lavorare con una certa tranquilla, ma bisogna però avere capito che il cerchio non si è quadrato e che bisogna lavorare.
Si perchè Stevanovic in quell'inedito ruolo di mezzo sinistro, deve completamente cambiare atteggiamento tattico, è con Di Gennaro l'unico che ha piedi buoni, ma continua a giocare da solo portando palla e non fa mai le diagonali difensive, motivo per cui tutti gli inserimenti sui cambi di campo degli avversari (vedi il gol di Defeudis), ci trovano scoperti e ci fanno male.
A proposito di Di Gennaro, devo ammettere che non ho capito il perchè della sua sostituzione, anche se poi è stata la mossa vincente, non l'ho capita perchè è l'unico che ha idee e che la davanti porta un po di fantasia, voglio sperare che le sue continue esclusioni sia date da un fisico non ancora al top, perchè è vero che siamo inserie B, ma uno che ragiona ci vuole.
Hernandez capocannoniere, a vederla così si può pensare ad un giocatore che in una partita si rende protagonista sotto porta, invece l'attacco del Palermo soffre terribilmente gli avversari e meno male che ogni tanto arriva qualche gesto generoso dell'arbitro (in B siamo raccomandati come la Juventus e il Milan), ma non sempre la partite si possono aggiustare con un colpo di ginocchio.
Certo bisogna dare a Gattuso il tempo per capire e lavorare e poi ha pure la tranquillità dei risultati, ma a patto che capisca che c'è ancora da sistemare tanto, se no, se si illude che i risultati sono la conseguenza del suo lavoro, noi in A non ci torniamo e lui torna a giocare nel Sion.
Per tornare a parlare dei singoli, ancora Sorrentino ed Hernandez la differenza non l'hanno fatta, e poi al momento non vedo nessuno dei giocatori del Palermo, diciamo sopra le righe, forse è ancora presto ma credo che l'organico sia di categoria, ecco perchè non c'è ancora chi emerge su tutti, venerdi un altro test impegnativo, contro uno Spezia partito con ambizioni di vittoria e che può venire fuori da un momento all'altro.

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