lunedì 22 ottobre 2012

....neanche il Padova di Rocco.

Delusione Torino e sopratutto delusione Ventura, fino alla settimana scorsa a "radiosportiva" un commentatore tesseva le lodi di un Ventura (che per altro io stesso avevo sempre ammirato) che aveva dato al Torino la sua impronta di squadra che gioca a calcio sempre e comunque e invece .....il Torino che non ti aspetti.
Tanti passaggi indietro al portiere in una partita non li faceva nemmeno il Padova di Nereo Rocco che con quella squadra diciamo che si inventò il "catenaccio", una squadra che ha rinunciato a giocare affidandosi ala palla lunga con la speranza che succedesse qualcosa la davanti, non avveniva dagli anni 70/80, anche se il pareggio di ieri non è frutto di questo non gioco del Torino, ma scaturisce da tre fattori ben precisi: la grande giornata di Gillet, la mancanza di un attaccante d'area nel Palermo e la presenza sempre più ingombrante dell'inispiegabile Ilicic.
Gillet è stato determinante perchè pur non facendo parate eccezionali ha parato tutto quello che si poteva parare, Ilicic (credo che anche lui sia un socio di minorazza del Palermo, perchè non si capisce come mai tutti gli allenatori lo fanno sempre giocare, pur non raggiungendo mai una prestazione discreta), fa sempre la cosa sbagliata e a mio avviso giochiamo sempre in 10 e poi la mancanza cronica di una punta centrale (Dybala bravo ma non è il suo ruolo, almeno in Italia e poi ancora troppo acerbo).
Mi dispiace Gasperini, con te il Palermo ha gioco e personalità, hai dimostrato di essere un tecnico preparato e non improvvisato, ma devi avere il coraggio di fare delle scelte anche se non sono scelte "aziendaliste", Brienza è una spanna in più di Ilicic e devi avere il coraggio di metterlo in campo dall'inizio, Giorgi è il sostituto naturale di Garzia, specie in casa e Dybala avrebbe fatto meglio da trequartista in coppia con Brienza e dietro a Budan, perchè se Igor non fa la punta che ci manca, anche quando non ci sono Miccoli ed Hernandez........
Tutto questo ha messo l'allenatore in difficoltà perchè: non abbiamo mai messo dei cros in area perchè senza "ariete", senza Miccoli e Brienza non riuscivamo a saltare l'uomo, Giorgi bravo ma come trequartista non è Brienza e poi......
Garzia sarebbe entrato dalla panchina per rilevare lo stanco Von Berger (senza utilizzare Pisano), Miccoli avrebbe sostituito Dybala mettendoci con il 3-4-1-2 (Brienza dietro Miccoli e Budan che lo scorso anno ha fatto bene) e poi cosa più importante, nell'ultimo quarto di gara quando Barreto no ne aveva più, cambiarlo con Viola o con Rios, ma le sostituzione Gasperini li ha usate per correggere parzialmente gli errori di formazione.
Quello che non capisco è perchè un allenatore deve preferire perdere o pareggiare le partite pur di accontentare Ilicic e i suoi profeti, io non capisco praticamente niete, ma loro non lo hanno ancora capito che Ilicic è stato un bidone, uno come Farias o che so come Pircher o Perissinotto o Diop, con Ilicic soldi no ne faranno più, quindi farlo giocare sperando che azzecchi altre 10 partite come due anni per poterci fare i "quattrini" è tempo perso, anzi sono punti persi.
Per chiudere Dybala dovrà come è successo per Kurtic andare in B a farsi le ossa ma come seconda punta e almeno Ilicic mandarlo in prestito come Bertolo al Real Saragozza o all'Aston Villa, ma toglitemelo dagli zibidei.

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