Tutti in scia.

A Bologna solo la Roma non resta in scia, perchè non ha gli sci, poi tutte le prime con più o meno patemi, fanno i 3 punti d'obbligo, per la corsa allo scudetto.

Il Milan ha vinto una grande gara in dieci, e sullo zero a zero non ha patito l'inferiorità ed ha ammortizzato la difficoltà, con un micidiale uno-due, con Ibra sempre più determinate, mentre il Napoli passeggiava sulla rivoluzione Sampdoriana, nel segno di un Cavani, ormai consacrato.

A fatica invece la Lazio del "soldato" Kozak, l'attaccante che non si accorgevano di avere in casa, e l'Inter del nuovo acquisto Pazzini, sempre più l'attaccante Italiano più forte in assoluto, per come ha ribaltato la squadra, e per la varietà d'esecuzione nelle reti segnate e in tutto il repertorio.

Della Roma non possiamo dire, ma oggi sembra comunque destinata a lottare per il quarto posto, con Lazio, e sè continua così, con la strabiliante Udinese, vero esempio di gioco di squadra, vera squadra operaia, l'onore al bel gioco.

E' chiaro che chi non va in champions, fa l'europa league, e a questo punto resterebbe solo il settimo posto, in pratica le briciole delle grandi, sè una di loro dovesse vincere la coppa Italia, e sulle briciole, Juventus e Palermo, devono stare attenti a non essere sorpassati da Cagliari e Chievo, visto che la loro "inconstanza" è eccezionale, la prima, anche causa gli infortuni, perchè ha comprato troppo e troppo pochi quelli buoni, il secondo, perchè compra poco e qusti poco sono troppo giovani.

Sempre più deludenti, Sampdoria (non porterà nulla di buono questa rivoluzione), Genoa ( ormai serve solo a far soldi) e Fiorentina (qui a mio avviso è stato sbagliato l'erede di Prandelli), che devono comunque stare attenti ad un Bologna mai domo come il suo allenatore (nato nel 1954) e ad un Parma che merita di più della classifica attuale.

Completano il quadro, Catania, Lecce e Cesena, colpite ormai a morte (per conto mio ed avrei piacere ad essere smentito), che mi sembrano "rantolare", poi Brescia e Bari che credo ormai spacciate.