sabato 4 gennaio 2025

Palermo ha riflettuto su Dionisi e De Sanctis.

 

La riflessione è stata lunga, è iniziata un’ora dopo la fine della partita con il Cittadella e la decisione è arrivata alla vigilia del ritrovo a Torretta, previsto per riprendere la preparazione il 4 gennaio, i colloqui sono cominciati in presenza e sono proseguiti da remoto, senza fare filtrare nulla su quella che poteva essere la decisione finale, è stato l’amministratore delegato Gardini e la squadra dirigenziale del Manchester a tirare le somme.

Nel frattempo la Digos sta indagando per individuare i responsabili dell’agguato al pullman della squadra con bombe carta, petardi, fumogeni e forse anche con qualche spranga, alla ripresa, i giocatori troveranno un nuovo DS, cominciando quindi dal dirigente tecnico, per dare una sterzata al pessimo andazzo della stagione, imputando a De Sanctis un mercato un po' al di sotto delle aspettative della società rosa.

Mi permetto di dire che De Sanctis è stato appoggiato e accompagnato nelle sue scelte, dal fidatissimo consulente di mercato del City Group Bigon, quindi mi sembra un po' come avere fatto pagare solo a lui la gestione deficitaria del mercato, Dionisi è rimasto, ma non si è capito se è rimasto a tempo, perché già da un po’ la società ha cominciato il giro d’orizzonte per sostituire l’allenatore e circolano già tanti nomi, non so se sono nomi della gente, dei giornali o della società.

Sembrano in calo le quotazioni di Pirlo (meglio così), aumentano un po’ quelle di Liverani e Aquilani (ni) e quelle di Maran e Andreazzoli (beh insomma), ma i nomi più possibili restano quelli di Ballardini e Iachini, meglio il secondo, anche se a ma piace il primo, la scelta di un nuovo tecnico, credo che sia come traghettatore alla Mignani, ma deve servire per portarci in serie A.

Chiaramente sarà una spesa aggiuntiva, oltre a quella del mercato, perché anche sul mercato si deve intervenire, che resti Dionisi o che arrivi chiunque, bisogna rinforzare un gruppo di giocatori, che sopravvalutato ha ottenuto risultati deludenti, escludo che resti tutto così com’è e lo spero vivamente, perché bisogna tra l’altro risolvere il problema Brunori, che Dionisi resti o vada via.

Con un altro tecnico potrebbe restare e magari tornare a essere fondamentale nel progetto serie A, se andrà via, andrà comunque adeguatamente sostituito, finora sono circolati i nomi di Lapadula e Gytkjær, ma a me non piacciono entrambi, per me e per motivi diversi, non sono i centravanti per un Palermo che deve andare in serie A e che poi deve restarci, non possiamo fare e disfare la squadra ogni anno.

Poi a parte Brunori e i suoi sostituti, c’è da sfoltire anche l’organico, da alcuni giocatori che hanno dato meno rispetto alle aspettative o su cui il Palermo non ha creduto abbastanza: Buttaro e Peta, Brunori sembra andare in direzione Cagliari, dove il bomber potrebbe rilanciarsi, ma la sua situazione non sarà più nelle mani di De Sanctis, l’unico a pagare al momento, visto che si è deciso di dare ancora fiducia a Dionisi che rimane, ma in quelle di Osti.

Osti ha molta più esperienza di De Sanctis, tra le altre con: Sampdoria, Lazio, Lecce e Atalanta, l’amministratore delegato Gardini ha deciso che oltre che con De Sanctis, di chiudere il rapporto anche con Migliaccio.