Dopo tanti nomi di calciatori e allenatori poco interessanti, l’avvicinarsi
del ritiro dovrebbe finalmente sbloccare la situazione almeno dell’allenatore e
cominciare a trattare nomi di categoria, come è giusto che sia per una piazza
così importante e per una società che ha l’obbligo di provare a vincere la
serie C al primo colpo, senza tralasciare il fatto che, una volta in serie B
non devi andare a rifare la squadra.
Gente come Mancosu, aumenta la possibilità di centrare la B a primo anno,
ma sarebbe già fuori dal progetto, come è successo per Sforzini, oppure
Saraniti e Caturano, hanno sicuramente la giusta esperienza per la categoria,
ma segnano poco e neanche loro troverebbero posto nel Palermo in serie B,
tenuto conto che già in questo limbo ci sono, Floriano e Santana, la verità
qual è? Che fino ad adesso si tratta solo di chiacchere.
Sagramola e Castagnini hanno già sbagliato tanto la scorsa estate, ma si
è fatto tutto in 15 giorni, adesso il tempo lo hanno avuto e non possono fare
lo stesso errore con gli attaccanti e con il tecnico, a me piace Boscaglia e mi
piace pure l’insistenza del Palermo per portarlo in rosanero, si parla sempre
di un accordo vicino, ma poi si scopre che si discute ancora sul contratto di
un anno a cifre inferiori a quelle di Chiavari, così l’accordo con Boscaglia non si trova, è vero che a Palermo non si deve venire peri
soldi, ma non si può nemmeno venire a fare la fame.
Boscaglia
ha le qualità e il curriculum adatti al Palermo, superiori a Diana o a Ginestra
o ad altri ancora e non può tornare indietro professionalmente, se è lui la prima
scelta un motivo ci sarà, adesso si dice che c’è l’accordo, ma la firma
arriverà dopo che Boscaglia avrà percepito la buonuscita dall’Entella, l’incontro per cercare di
chiudere la trattativa è imminente, anche perché il Palermo dovrebbe partire
per il ritiro tra circa 7 giorni e i tempi stringono.
Certo è curioso, sapere che il sostituto di Boscaglia all’Entella
potrebbe essere Caserta, quindi se al Palermo non dovesse arrivare Boscaglia, la seconda scelta non
sarebbe più nemmeno Caserta, ma uno tra Diana e Ginestra, allenatori con
pochissima esperienza di serie C e che possono vantare solo di avere ottenuto
qualche salvezza, non ci siamo.
E non mi piacciono neanche i giocatori che fin qui hanno trattato, giocatori
che sicuramente il tecnico ha espressamente richiesto, ma si parla di un 30enne
Caturano e di un 36enne Matteo Mancosu, Caturano conta due stagione in serie A
con L’Empoli, ma con una sola presenza e cinque mezze stagioni in serie B, ha
poi giocato 14 campionati di serie C, per un totale di 268 partite e 82 reti in
questa categoria, con una media di 0,3 reti a partita, uguale a quasi 6 gol a
campionato.
Per il 36enne Matteo Mancosu, fra l’altro gli ostacoli non mancano:
primo l’ingaggio percepito e poi l’età del calciatore, dopo 13 campionati di
serie D, Boscaglia lo porta a Trapani per la sua consacrazione, dove gioca per
due stagioni, prima di passare al Bologna.
Disputa in totale 4 campionati di serie B, due di serie A, uno di serie
C e 3 nella MLS, vero che nelle sue 23 stagioni totali, ha collezionato 578
gare e 202 reti, ma anche lui ha una media di 0,3 reti a partita, giocatori sicuramente
di categoria, ma si può avere di meglio, basta investire su giocatori più
quotati.
Sagramola e Castagnini, poi sarebbero molto interessati al 28enne
svincolato Polidori, è una prima punta abile a giocare anche da seconda punta,
quest'anno ha giocato a Siena (serie C) nella prima parte della stagione, in 16
presenze ha segnato 1 gol, da gennaio a Piacenza ancora 1 gol in 7
presenze, è con i gol di Polidori che andremo in serie B?
Siamo ancora ben distanti dall’attaccante che serve al Palermo, Polidori
ha il record di dieci gol in serie C in 27 partite con il Rimini e l’anno
successivo altri 10 con l'Arezzo in 35 presenze, su di lui ci sarebbero anche
Avellino e Catanzaro, per conto mio lascerei a loro questa disputa, credetemi
ho l’impressione di “essere seduto a mangiare in un ristorante da 10 euro”,
come disse Conte qualche anno fa.
Capisco che i soldi
non bisogna scialacquarli, ma nemmeno cercare “sciecchi muorti pi livaricci i
fierri”, il Palermo continua a setacciare il mercato, mettendo nel mirino calciatori
svincolati per completare l’organico, dopo l’attaccante 28enne Polidori, sempre
dal Siena il Palermo sembrerebbe essere
sulle tracce del 26enne terzino sinistro Panizzi,
che piace anche al Gubbio.
Panizzi ha giocato
circa 11 campionati di serie C, con maglie di squadre blasonate (Reggiana,
Spal, Vicenza, Pro Patria, Alessandria e Siena), collezionando 123 presenze,
con una media di 11/12 partite a campionato e non ha mai giocato in serie B, in
pratica una riserva di serie C, spero che siano solo trovate giornalistiche e
che Sagramola e Castagnini, non abbiano pensato
veramente e per un istante, a questo tipo di mercato per il Palermo.
So, che si sta
lavorando per riportare a Palermo gli under emersi nella scorsa stagione: Peretti dal Verona e Langella dal Pisa, alla luce
delle nuove regole (il Palermo potrà tesserare un massimo di 22 giocatori più
un classe 2000), quindi al momento i calciatori da poter ingaggiare sono ancora
dodici e se tutti i cinque under nel mirino della società dovessero arrivare a
Palermo, i posti da riempire resterebbero sette, ma non possiamo continuare a
prendere under e svincolati di bassa leva.
Ora c’è da completare le
visite mediche di rito, per i giocatori che andranno in ritiro sulle Madonie,
poi seguiranno i test sierologici e i tamponi, per rispettare i protocollo di
sicurezza sanitaria previsti dai regolamenti, hanno sostenuto le visite
mediche: Santana, Floriano, Pelagotti, Marong, Corsino, Accardi e Crivello, a
Petralia Sottana andranno in prova anche i giovanissimi Cangemi, Florio e
Matranga.
Completeranno le visite mediche non appena arrivati in
ritiro: Doda, Lancini, Lucca, Martin, Martinelli e Silipo, facendo un po’di
conti, attualmente sono 16 i giocatori che potrebbero partire per il ritiro, la
cui data non è ancora stata ufficializzata, quindi a ventitré, mancano ancora 7
calciatori, perché gli under al momento sono “coperti” da i tre giovani in
prova.
La diatriba fra Mirri e Di Piazza,
ha attirato l'attenzione di Ferrero,
che si dice pronto a dare una mano
al Palermo, il Presidente della Sampdoria sarebbe pronto ad aiutare il
Palermo, con l’acquisizione delle quote di maggioranza, visto il proprio
progetto di riportare il Palermo in Serie A per la stagione 2022/23.
In tal senso il
presidente blucerchiato potrebbe aiutare concretamente il Palermo sin da ora,
dirottando in Sicilia qualche
calciatore o giovane che non rientra nei piani del tecnico Ranieri, inoltre puterebbe alla
quote di Di Piazza che
è pronto a vendere, con Mirri pronto
ad ascoltare nuove ipotesi per l'ingresso di altri investitori.