lunedì 29 giugno 2020

Non è stata una grande vittoria, ma è stata importante.

Se vogliamo, possiamo dire che il Milan ha finalmente ottenuto il primo successo con una big, che gli permette di restare attaccati al treno per l'Europa, seconda vittoria consecutiva in questa ripresa di campionato post Covid, il caldo della partita giocata alle 17 e 15, ha pesato tantissimo dando luogo ad una gara insipida.
Nella ripresa il Milan ha dato prova di stare meglio fisicamente e ha messo sotto la Roma, se pur in una partita con i ritmi bassi e gli innumerevoli errori individuali tecnico-tattici, prima Rebic su azione confusa e caparbia, poi con un rigore trasformato da Calhanoglu, il Milan ottiene un’altra vittoria che gli consente di tenersi aggrappato al treno Europa.
Il Milan resta settimo perché il Napoli continua a vincere, ma ha staccato di tre punti Parma e Verona, una cosa buona se vogliamo, in vista del calendario tremendo che avrà il Milan e visto che fino alla fine Verona e Parma stavano vincendo, è un settimo posto con vista da vicino su Napoli e Roma (non si sa mai dovessimo evitare anche i preliminari, cosa bella solo quando si fa sesso).
È  la prima volta che vi scrivo da un tablet, perché sono in vacanza in giro e ho una certa difficoltà, ma quanto prima tornerò a scrivervi dal mio pc, sotto un pergolato con una meravigliosa vista sul mare, aspettando un piatto di spaghetti alla norma, profumata e fumante, sarà anche le mia prima volta che passerò al mare 40 giorni di campionato che spero tanto non volino via tanto in fretta.
Tornando al Milan (motivo per cui siamo qua), dobbiamo cercare in tutti i modi di centrare il nostro obiettivo minimo, ci sarà da soffrire e da sudare, ma anche da mettere in vetrina qualche giovane da confermare, primo successo stagionale contro una squadra avanti in classifica, anche se la Roma a mio avviso non si è dimostrata molto forte.
Il Milan è stato bravo a gestire i ritmi e a non concedere quasi nulla all’avversario, sarà  stato complice anche il caldo, ma ha fatto tanti, troppi errori individuali, di altamente positivo c'è il fatto che il Milan ha vinto anche senza Ibra e comunque ha meritato la vittoria contro la Roma.
Roma che ha avuto il dominio della partita nella prima mezzora di gioco e dopo il “cooling break” come per incanto, ha lasciato che piano piano il Milan diventasse padrone del campo per tutto il secondo tempo.
Devo dire che mi è  sembrato abbia fatto bene Saelemaekers, in entrambi i suoi ingressi in campo e che l'assenza di Ibrahimovic si è fatta sentire poco, ma pensare di poterne fare a meno specialmente in questo periodo e da folli.
Così  come è  stato importante recupera Kjaer dall'infortunio, il danese ha sfoderato una prestazione importante e ha dato sicurezza al reparto, bravo in fase d'anticipo e nel gioco aereo, non si può  non confermare un giocatore preziosissimo per la crescita dei giovani.
Paquetà è apparso stranamente in buone condizioni, finalmente detta i tempi e ispira la manovra offensiva, oscurando quasi Bennacer, uno che anche contro la Roma ha mostrato grande classe e capacità di giocare a testa alta, cresce col passare delle partite Saelemaekers, che potrebbe essere il vice Theo per il prossimo anno.
Non avrà le accelerazioni che ha il francese, ma per il rapporto costi-età, può  essere riconfermato, un buon risultato il Milan lo ha avuto anche nel bilancio che si chiude tecnicamente solo con un passivo di circa 100 milioni, sul quale hanno pesato una serie di mancati introiti a causa della pandemia.
La proprietà ha tenuto a sottolineare che il Milan non ha una posizione debitoria preoccupante e questo ci fa ben sperare per la prossima stagione e per un programma di lavoro continuo negli anni. Servono acquisti da aggiungere ai già  presenti: Donnarumma, Romagnoli, Hernandez, Bennacer, Calhanoglu e Rebic, che possano portare il Milan ad una competitività più alta.
Uno di questi per il quale cresce sempre più la concorrenza sul mercato è Szoboszlai, se il Milan vuole prenderlo, deve accelerare, per non rischiare di perdere anche il suo sostituto, Koopmeiners dell’AZ Alkmaar.
Ma deve accelerare anche per l’attacco, la pista Jovic può anche essere trattata con calma, per Gaiach invece, il San Lorenzo aspetta chi attiverà la clausola da 13,5 milioni, una cifra che può essere raggiunta da chiunque.
Su Bakayoko, ora che il costo si aggira sui 20 milioni, cresce l'interesse della Premier League, che sarebbero disposti a tenergli invariato l'ingaggio e questo complica la trattativa.
In generale vorrei aggiungere un paio di cose, se continueremo con il 4-4-2 senza l'interscambiabilita’ dei ruoli sulle catene laterali, meglio passare ad una difesa a tre, Calhanoglu è e deve fare il trequartista, perché in questo ruolo ha dimostrato di essere pericoloso, bravo negli inserimenti e capace di supportare i compagni. Infine l'ultima riguarda
Rebic, non è un attaccante esterno e nemmeno una prima punta, è una seconda punta e deve giocare in coppia con Ibra o Jovic, con Calhanoglu alle loro spalle.