domenica 18 giugno 2023

Chiacchiari e tabacchieri i lignu.

Ogni giorno i giornali si divertono a cambiare gli obiettivi di mercato del Palermo, o forse è lo stesso algoritmo che ha scelto Corini come allenatore del Palermo, che come tutte le intelligenze artificiali, ricalcolano continuamente i loro parametri, così parafrasando un vecchio detto palermitano (il titolo), o il titolo di un famoso film (sono tutte chiacchere e distintivi), fatto sta che al momento si parla tanto e si quaglia poco.

Saggiamente i giornali propinano notizie più o meno false, per catalizzare la nostra attenzione e rifilarci un bel po' di pubblicità, ma stringi, stringi, non hanno in mano nulla di concreto, così come nulla di concreto è stato fatto da Rinaudo e &, si torna a parlare si Nasti, dopo che si è passati da quasi tutti gli attaccanti di mezza serie B (è l’algoritmo o invenzioni giornalistiche), a cui forse il Palermo non ha mai neanche pensato e poi ad effetto, ogni giorno spunta un nome nuovo.

Il nome nuovo di questi giorni è Mesik, difensore del Pescara, dopo avere detto di Cistana, Ceppitelli, Ceccaroni e di un Lucioni che a quanto sembra è dietro la porta, adesso sentire parlare di Mesik, mi dà più l’impressione che i nomi siano buttati lì e che comunque il Palermo non ha un’idea precisa di cosa fare, per avere una squadra vincente, forse per avere le idee più chiare, sarebbe meglio cominciare da Corini.

Capisco che il modulo è molto inerente ai calciatori che hai a disposizione, ma se Corini non ha ancora deciso come giocare, per Rinaudo cercare i calciatori più adatti diventa più difficile, ma Corini che per me adatto, sta aspettando che gli prendano le “figurine” e poi lui le appiccica nell’album, mettendoli magari fuori ruolo, a causa dei tanti doppioni, come è successo lo scorso anno con molti giocatori, una cosa è certa, Rinaudo e Bigon sono al lavoro per fare la nuova squadra.

Viviani e anche Nasti, sono piste sempre vive, difficili ma vive, per quello che ho letto, mi sembra che la prossima difesa dovrebbe essere a 4, il centrocampo a 3 e ci dovrebbe essere il trequartista dietro le due punte, motivo per cui si punta ancora su Verre e si cerca la spalla per Brunori e non gli esterni, però una squadra di serie B, con 20 milioni di budget e l’intenzione di salire in serie A, a 20 giorni circa dall’inizio del ritiro, deve avere già le idee chiare e la squadra quasi pronta.

Bigon tempo fa, avrebbe voluto portare Torrasi al Bologna, ma adesso si tratta di una vera e propria occasione, perché il centrocampista classe 1999 del Pordenone, si libererà a zero, visto che il club friulano non si iscriverà al prossimo campionato di Serie C, con i neroverdi ha giocato 35 partite e ha ha segnato un gol, l’unico problema è che rientrerebbe nella lista «over» e quindi bisognerebbe liberare una casella tra gli esuberi.

In realtà il posto ci sarebbe, il Palermo ha liberato 7 caselle over, con il mancato riscatto dei 7 prestiti, Tutino, Verre, Sala, Elia, Masciangelo, Vido e Bettella, sono tutti tornati nelle loro rispettive società, ma non è detto che per alcuni di questi, i rosa non si riservino la possibilità di trattare accordi diversi, Tutino e Verre su tutti.

Intanto i posti liberati sono stati occupati a sua volta, dai 7 giocatori che il Palermo aveva prestato e che non sono stati riscattati a sua volta, anche se alcuni di questi sono under o “bandiera”, i 7 prestiti che sono rientrati, ora dovranno essere “ricollocati”, insieme all’altra decina di esuberi, come Massolo, che vorrevve andare a giocare, Soleri richiesto dall’Arezzo, ma anche Damiani e Broh.


Silipo scade a giugno 2024 ed è probabile che la società opti per un ultimo prestito annuale, lo stesso vale per Crivello, Fella è a scadenza 2025 e rende ancora più complicato un ulteriore prestito o una cessione definitiva, Marong e Doda hanno ancora un anno di contratto e potrebbero essere nuovamente ceduti in prestito, mentre Devetak è in scadenza nel 2025 e per lui si cercherà una soluzione a titolo definitivo o come pedina di scambio.

L’unico che ha una possibilità di rimanere, probabilmente per la Primavera, che l’anno prossimo sarà impegnata in Seconda divisione è Mauthe, reduce da un campionato di crescita in serie D con la Sambenedettese, mentre Peretti ha il contratto in scadenza il 30 giugno e quindi non è più un calciatore del Palermo e Stoppa non è stato riscattato, per tanto è tornato già alla Sampdoria, potrebbe invece non tornare Corona, che era in prestito al Torino, dove è stato autore di un ottimo campionato con la Primavera granata.

Le ultime voci avvicinano Ceccaroni, però dicono che è saltato definitivamente Bisoli, il capitano del Brescia nonostante la retrocessione, ha deciso di restare in biancazzurro, il Palermo resta comunque alla finestra, anche per Verre e per Tutino, La Gumina su cui è forte il Modena, sogna di tornare a Palermo, mentre con l’addio a Bisoli, prende sempre più quota Henderson, per l’attacco Nasti resta il favorito, ma ha richieste da Cosenza e Catanzaro.

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