domenica 31 maggio 2015

Il 29 maggio e non è una poesia.

Il 29 maggio non è una poesia, casomai è sinfonia, per due volte nell'era Zamaprini, il 29 maggio è stato il giorno della gloria e dell'orgoglio rosanero, 29 maggio 2004, è la notte della grande festa, è la notte del tanto agognato ritorno del Palermo in serie A dopo 31 anni, è la notte della grande gioia, è la notte della gloria.
Invitata alla festa del "Barbera" la Triestina, Toni a segno per due volte e un gol di Emanuele Filippini danno l'ufficialità del ritorno rosa in massima serie, si scatena la festa il Palermo è di nuovo in Serie A e poi il 29 maggio del 2011, sette anni dopo all' Olimpico di Roma, dove il Palermo aveva già giocato e perso la prima finale di coppa italia della sua storia, il Palermo scende in campo contro l'Inter per disputare la sua terza finale della coppa nazionale. 
E' Delio Rossi a guidare i "picciotti" rosanero e sette anni dopo come Guidolin, si presenta all'appuntamento con la storia, Eto'o e Pandev infrangono il sogno di 40 mila tifosi palermitani e non bastano il gol di Munoz e la classe di Pastore, ma nonostante la sconfitta, il Palermo esce tra gli applausi dei propri sostenitori.
Orgoglio e amarezza, medaglie e lacrime, quelle di Delio Rossi che con Guidolin restano allenatori amati, accomunati anche dal "29 maggio" pur di due anni diversi, il 29 maggio è il giorno preferito nella storia del Palermo e il presidente il 29 maggio 2015 non ci sta, dopo tanti, troppi intoppi burocratici Zamparini si incazza (come spesso accade) e per queste lungaggini, pare che avrebbe deciso di non costruire più il centro sportivo di Carini.

Le elezioni amministrative con tutto quanto ne consegue, avrebbero fatto slittare l'espletato delle pratiche per il Credito sportivo a settembre, termine considerato troppo tardi per il Palermo, ancora una volta la burocrazia, frena la crescita sportiva ed economica della provincia, prima lo stadio e poi il centro sportivo, ma l'amarezza diventa enorme, se poi la Primavera rosanero continua a dare soddisfazioni, i ragazzi di Bosi sono stati sconfitti solo ai rigori, nei play-off contro la Lazio, sfiorando l'impresa e dimostrano una maturità straordinaria.
Anche il Palermo dei grandi chiude col botto, ciliegina sulla torta di una brillante stagione, la vittoria all'Olimpico contro la Roma, una vittoria meritata a suggello di un campionato che ha sottolineato la maturità tecnica e la preparazione raggiunta da Jachini, che ha fatto rendere al massimo ogni calciatore della sua squadra, ottenendo 49 punti con una squadra data per già retrocessa ad inizio campionato.
Mentre i giocatori prima di andare in vacanza, sosterranno alcune gare con le loro nazionali, per la dirigenza rosanero inizierà il lavoro, per la costruire una squadra per il prossimo anno, che possa fare ancora meglio, anche se non sarà facile, fatto salvo che non si peschi sul mercato un altro talento o che la coppia Vazquez - Belotti, confermi le prestazioni di Roma. 
Attorno a loro, le sorprese Lazaar, Chochev, Rigoni e le certezze Sorrentino e Gonzalez, con in più quei 4/5 giocatori da acquisire come dice il presidente, un gruppo che verrà plasmato dandogli un gioco e un’identità, dal "guerriero" Jachini, sperando che ci si possa togliere qualche soddisfazione in più, con una squadra più forte, più competitiva, per raggiungere livelli più consoni ai rosa, ovvero l’Europa piccola che manca già da anni. 
Il Presidente Zamparini ha fatto un pò il punto per il futuro, parla della cessione di 4 o 5 giocatori, per me sono molti di più, almeno il doppio ed escluso Barreto e poi come sempre accade con precisione scientifica, cambierà il Direttore sportivo e qui si rifanno sempre i nomi di Foschi e Perinetti, gli unici che riescono a convivere meglio con gli umori del capo.
Baccin pare per sua decisione, torni al settore giovanile, Zamparini pensa che con Gerolin e in sinergia con tecnico e società, non occorra la figura del D.S. ha poi inevitabilmente parlato di rafforzamento la squadra, del centro sportivo e dello stadio, che dopo le ultime vicende burocratiche, hanno convinto il "patron" a mettere il Palermo in vendita.
La rabbia poi passerà e allora contiamo questi 4 o 5 calciatori che lasceranno il Palermo, Barreto già andato via da tempo non lo contiamo, quindi uno è Ujkani che vuole giocare e nel Palermo non ha questa possibilità, il secondo  è Joao Silva, fuori dal progetto fin da subito, dovrebbe rescindere ed andare via, il terzo è Terzi, già in procinto di andare via a gennaio e ora spinto fuori dai nuovi arrivi, Velazquez e Goldaniga.
Il quarto è Daprelà richiesto dal Catania, tre calciatori per lo stesso ruolo sono troppi, anche perchè si vuole dare spazio ad Emerson Palmieri, e infine il quinto è Bolzoni, anche lui poco utilizzo e vorrebbe giocare di più, ma a questi 5 bisogna ancora aggiungere: Milanovic che non ha disputato neanche un minuto e che come Terzi è spinto dai nuovi arrivi.
Il settimo a partire è Makienok, anche lui come Joao Silva e Milanovic "bocciati" subito, ma a questi si potrebbero aggiungere e per motivi diversi, almeno altri tre calciatori e saremmo a 10 più Barreto, il primo è Belotti, il ragazzo è ottimo profilo e anche di prospettiva, ma Jachini deve cambiare troppo per ritagliargli uno spazio e allora visto l'interessamento dell'Atalanta, potrebbe partire per una circa attorno ai 7 milioni di euro.
L'attaccante bergamasco, non è considerato il giocatore in grado di sostituire Dybala, per un motivo molto semplice, non si integra con Vazquez, giudicato punto fermo del futuro, Belotti così farà posto a qualcuno che si integrerà meglio con l'italo-argentino, quasi sicuramente Cassini, di cui si aspetta solo l'ufficialità.
L'attaccante con passaporto italiano, arriverà per una cifra attorno a 1,5 milioni di euro e oltre che a giocare da prima punta, può fare il trequartista o la seconda punta, l'altro è Maresca, con Jajalo titolarissimo e l'imminente arrivo di Viviani, non c'è più posto per lui, mentre Andelkovic considerato da sempre l'anello debole della difesa, potrebbe andare al Carpi e poi sempre in tema di difensori, io penso che Rispoli farà il titolare e che Morganella potrebbe essere ceduto, per fare spazio a Struna e sarebbero 12.
La tredicesima cessione infine sarà Ortiz, anche lui mai impiegato e subito bocciato, così come non è detto che sia Struna l'alternativa a Rispoli, il ragazzo potrebbe restare a maturare ancora a Carpi e a Palermo potrebbe arrivare Zambelli, che potrebbe liberarsi con la clausola che lo svincola in caso di retrocessione in Lega Pro del Brescia, anche se è nel mirino di Chievo ed Empoli e poi c'è Viola, il centrocampista della Ternana, che gli umbri pensano di lasciare al Palermo, a fronte di un accordo.
Come abbiamo visto si tratta di ben 13 calciatori che lasceranno Palermo, quindi c'è da spendere e con i 40 milioni incassati per Dybala, speriamo che non succeda come è successo per Pastore, anche lui venduto per una cifra similare, ma i soldi furono utilizzati malissimo, fu da lì che cominciò l'inesorabile discesa, ottavi nel 2010-2011 e sedicesimi nel 2011-2012 e con la retrocessione rimandata al 2011-2012.
Foto tratte dal web.

domenica 24 maggio 2015

Saluto a Dybala.

Ultima al Barbera per Dybala e non solo per lui, fascia da capitano al braccio e stadio stracolmo, anche per i biglietti a basso costo e per la concomitanza del 23° anniversario della strage di Capaci, una festa per salutare Dybala e commemorare il giudice Falcone e la sua scorta, ma anche per rendere merito ad un gruppo ed al suo allenatore, che tanto bene hanno fatto. 
Non solo l'ultima al Barbera per Dybala, in partenza ci sono diversi giocatori, molti quasi mai visti in campo, Milanovic, Joao Silva, Makienok e Ortiz, ma anche Terzi e Bolzoni, considerando che Barreto si è dissolto nella memoria dei tifosi palermitani.
Oggi mancava Chochev per squalifica, ma Della Rocca che lo ha sostituito mi è piaciuto più del bulgaro, l'ex Bologna forse si è lasciato dietro tutti i malanni e poi in questa nuova posizione non è per niente male, era in lista di partenza, chissà adesso, mentre per me quello che continua a deludere è Quaison, utilizzato in questa posizione ripeto per me assurda.
Non capisco perchè si deve fare giocare lo svedese in quella posizione, dove ci sono già Rispoli, Morganella e perchè no anche Vitiello, che con Andelkovic restano gli anelli deboli della catena, difesa in questo caso, speriamo però che Duarte arrivi e si inserisca come ha fatto Gonzalez e che Velazquez di ritorno dal prestito, faccia meglio di Andelkovic.
Bellissima prova di Jajalo, che è cresciuto di partita in partita e il gol è stato la ciliegina sulla torta, mentre Rigoni ha raggiunto quota 9 in fatto di reti segnati, sempre accompagnato da una pregevole prestazione, quelli che non riescono a raggiungere le massime prestazioni, a mio avviso perchè utilizzati male, sono Belotti e Quaison.
Il Palermo finalmente si muove per tempo come è giusto che sia e come  fanno le squadre che hanno una precisa programmazione, il campionato non è finito e già da questo mese si parla di mercato, con qualche giocatore già acquisto in entrata, strano! 
Baccin e Gerolin subito a lavoro, per anticipare la concorrenza e per non aspettare i saldi dell'ultimo minuto, come avveniva in passato, per poi consegnare in corsa i giocatori all'allenatore e la volontà di costruire una rosa competitiva, strano anche questo.
Il ritorno in serie A, ha dimostrato che il Palermo può giocarsela con tutti, e con qualche innesto mirato e di qualità, si può tornare a lottare per l'europa, come ai tempi di Rossi e Guidolin, è già arrivato Trajkovski, comunque capitano della Nazionale Macedone, è ritornato Goldaniga pronto al lancio definitivo ed ora gli altri 4 o 5 elementi indicati dal presidente.
Il primo è Cassini, il giovane brasiliano è quasi rosanero, manca solo l'accordo sulle rate, ma del ragazzo in giro se ne parla davvero bene, così come di Viviani che  si è fatto le ossa in serie B e adesso lo vuole mezza serie A, pare comunque che il Palermo abbia trovato già un accordo di massima con la Roma, per il centrocampista 23enne, figlio dell'ex giocatore Mauro Viviani.
I rosanero e i giallorossi, pare si sarebbero accordati per un prestito oneroso a 1 milione e con diritto/obbligo di riscatto fissato a 4 milioni, ovvero altri 3 nell'estate 2016 e poi c'è Duarte, il difensore costaricano che con Gonzalez ha fatto molto bene nel mondiale brasiliano e potrebbe fare una stagione di altissimo livello anche qui. 
Non dimentichiamoci di Calleri, giocatore che se pur giovane è già affermato, tanto che il Boca pretende una barca di soldi, è un obiettivo difficile, ma Gerolin ci sta lavorando e a Udine ha dimostrato di saperci fare, anche se il Palermo sarebbe molto vicino a Defrel, pur attenzionato da diverse squadre, forse manca ancora un centrocampista, magari si proverà qualcuno che rientra dal prestito come Embalo, ma con i confermati: Sorrentino,GonzalezRigoniLazaar, Vazquez Belotti, si può provare il salto qualità e puntare a traguardi prestigiosi.
Intanto si sta provando a confermare Emerson Palmieri, che  anche se quasi mai impiegato, è considerato parte del progetto e mettere Daprelà in uscita, Rispoli arrivato a gennaio dal Parma, ha rescisso il contratto con i crociati, ha rinunciato a tutti gli stipendi e vorrebbe restare al Palermo, per un difensore che resta uno che va, Carpi e Granada sono interessate  al difensore paraguaiano Ortiz, il calciatore di proprietà del Cerro Porteño lascerà sicuramente i rosa.
Foto tratte dal web.

venerdì 22 maggio 2015

Il mercato come piace a me.

Prosegue fortissimo l'interesse del Palermo per l'attaccante argentino Calleri, Gerolin per nome e per conto dei rosa, ha portato al Boca Juniors una offerta di 7 milioni, che è stata respinta, perchè il club argentino non cede per meno di 13 milioni di euro, così i rosanero avrebbero deciso di puntare sul brasiliano classe '96 Cassini.
Per il trequartista Cassini il Palermo ha trovato l'accordo con il Corinthinas, 1.5 milioni di euro per il 70% del cartellino, il restante 30% è di proprietà dell'Art Sport, società di procuratori, si tratta sugli ultimi dettagli, compresa la percentuale di una eventuale futura vendita, l'offerta è stata accettata anche dal giocatore, un quinquennale fino al 2020.
Quindi possiamo dire che il Palermo ha messo a segno il terzo di mercato, il secondo era stato Goldaniga, mentre il primo è stato Trajkoski, che oggi è stato a Palermo per per le visite mediche, per il trequartista macedone classe 1992 in arrivo dallo Zulte Waregem, si era parlato in un primo momento, di una possibile cessione in prestito, ma adesso si vorrebbe trattenerlo, almeno per la prima parte della stagione, quindi al momento nessun parcheggio.
Oggi Zamparini ha fatto il punto della situazione con lo staff tecnico e con la dirigenza, sembra oramai essere vicino l'arrivo anche del quarto acquisto, il centrocampista Viviani dalla Roma, mentre sul fronte uscite, dove oltre a Barreto e Dybala, potrebbero lasciare i rosanero; Maresca che con Viviani e Jajalo non troverebbe più posto al centro del centrocampo e Belotti che piace all'Atalanta. 
La valutazione di Belotti, si aggira attorno ai 5 milioni, ma non si capisce il perchè della sua "cedibilità", è vero che da titolare in questa stagione ha sempre steccato, ma è giovane ed è di indubbie prospettive, poi i soldi li ha presi da Dybala e quindi una eventuale cessione, non si giustificherebbe nemmeno per quelli.
Forse Jachini lo vede poco adatto al modulo con Vazquez (che pare resta) e non ha nessuna voglia di cambiare il suo 3-5-2, può trattarsi solo di questo, ma non è stato ancora ceduto è solo un rumors, non lo sono invece per Terzi e Daprela', mentre per Bolzoni anche lui fuori dal progetto tecnico, bisognerà aspettare il rientro in campo, previsto per settembre-ottobre e quindi con la cessione a gennaio.
Invece è possibile che per Joao Silva, Milanovic e Troianiello, si passi alla risoluzione contrattuale, mentre Di Gennaro dovrebbe restare al Vicenza, vicino al rinnovo Sorrentino, ma facciamo il punto sulla serie B, che ieri ha chiuso i battenti, ed ha visto protagonisti gente come Di Gennaro, Viola e Viviani.
Dopo Carpi e Frosinone promosse direttamente in A, la Serie B chiude i battenti e si appresta a disputare i play off e i play out, i primi per indicare la terza squadra che verrà promossa in Serie A i secondi per designare la quarta retrocessione in Lega Pro, con Cittadella, Brescia e Varese.
A Carpi passerella della capolista, davanti al proprio pubblico, con un Catania che ne ha approfittato, per mettere dentro una salvezza insperata, dopo la deludentissima stagione, mentre il Frosinone che non aveva il coltello tra i denti, pur essendo passato in vantaggio a Vicenza, ha subito la rimonta degli uomini di Marino, che hanno conquistato il terzo posto, che potrebbe consentirgli qualche vantaggio negli disputa dei play off.
Quarto il Bologna che comunque ha gli stessi punti del Vicenza, entrambe salteranno il preliminare dei play off, cui invece parteciperanno Spezia e Avellino da un lato, Perugia e Pescara dall'altro, con Livorno Catania e Bari principali deluse della stagione, mentre il Pescara, fresco di cambio in panchina con Massimo Oddo, acciuffa in extremis i play off e ridà un senso al suo campionato.
L'Avellino e il Perugia (quest'ultima condanna alla lega pro il Cittadella), hanno ancora la possibilità, di rendere ancora più esaltante il loro campionato, proprio con la promozione nella massima serie, mentre due vecchie blasonate come Brescia e Varese tracollano in Lega Pro, più per le vicende societarie, che per quelle sportive, Foscarini lascia il Cittadella dopo un decennio alla sua guida, mentre Modena e Virtus Entella, si giocheranno l'ultimo posto per la "C". 

Si salvano Latina, Crotone, Ternana e Trapani, per i play off la favorito è il Bologna, candidato all'inizio con Bari e Catania a vincere il campionato, ma il più in forma è il Vicenza, che con Carpi e Frosinone formerebbe un autentico terzetto a sorpresa, Perugia e Spezia, così come Pescara e Avellino, rappresentano le mine vaganti, capaci tutto e di niente,per i play out, il Modena sembra favorita sull'Entella, se non altro per il capocannoniere del campionato Pablo Granoche.
Foto tratte dal web.

giovedì 21 maggio 2015

Senza Dybala

In questa stagione il Palermo da neopromossa, è andata al di la delle più rosee aspettative, le attese sono state rispettate, nonostante sembrava non ci fossero i presupposti, per ottenere la salvezza con largo anticipo, ha avuto pure il tempo per prendersi un bel pò di soddisfazioni e addirittura per provare a piazzarsi sul lato sinistro della classifica, non senza qualche rimpianto. 
Il Palermo ad un certo punto della stagione, era addirittura ad un passo da quelle posizioni che gli garantivano un posto in europa, partecipazione persa sicuramente per l'inesperienza a stare in quelle zone, anzi possiamo dire, inesperienza a stare in serie A, sarebbe bastata un pò più di cattiveria agonistica, ma se pensiamo che siamo partiti retrocessi, va benissimo così.
Ora senza Dybala e forse con il solo Vazquez, saremo capaci di ripeterci e magari di migliorarci ? intanto la Primavera di Bosi si è ripetuta e con una rimonta pazzesca, battendo nell'ultimo incontro per 2 a 0 il Vicenza in trasferta e centrando così per il quarto anno consecutivo i play-off, credendo fermamente nelle proprie possibilità, collezionando ben cinque vittorie consecutive e  tagliando ancora il traguardo. 
Per effetto della classifica avulsa e delle vittorie di Catania ed Empoli, il Palermo si classifica al quarto posto del Girone e come seconda migliore dei tre raggruppamenti, sfiderà nel primo turno dei Play-off in trasferta la Juventus in gara unica, dove in caso di pareggio sono previsti tempi supplementari ed eventuali tiri di rigore.
Un occhio anche alla Serie B ad un turno dalla fine, già promosse due delle tre che vanno in serie A, il Carpi e il Frosinone, mentre conquistano l'accesso matematico ai play-off: il Perugia che come il Frosinone rischia di fare il doppio salto, lo Spezia come il Carpi invece al secondo anno di B e poi il Bologna che doveva stracciare il campionato ed è dovuto ricorrere al "maestro" Delio Rossi nelle ultime gare e il Vicenza del Marsalese Pasquale Marino, squadra ripescata improvvisamente in serie B e protagonista di una lunga rincorsa, dalla zona retrocessione ai Play-off.
Mentre due matricole si affacciano alla serie A, tre vecchi e navigati maestri di serie A, come Rossi, Marino e Cosmi, hanno dovuto ripartire dalla cadetteria, visto il poco spazio rimasto per loro in A, a causa delle nuove leve che spopolano, in bocca al lupo quindi per un immediato ritorno, ai livelli che gli competono.
Torniamo al campionato, contro il Cagliari, Vazquez ha dimostrato di potere continuare ad essere punto fondamentale della squadra, artefice di tante belle giocate, assist e persino il gol della vittoria, si candida ad un ruolo chiave per il prossimo anno, solo che il ragazzo deve essere convinto di restare.
Il Palermo del futuro quindi ripartirebbe da due pedine fondamentali Belotti e Vazquez, sperando che in avanti arrivi qualcosa dal mercato, perchè il "gallo" Belotti da solo non può reggere tutto il peso dell'attacco, Quaison che per me ha deluso come "terzino", invece lo vedo bene accanto al bergamasco, che si muove in maniera diversa.
La gara del Sant’Elia, ha decretato l’esclusione di Ujkani dai progetti del Palermo, che dopo la prestazione contro l’Atalanta, ha perso ogni possibilità di restare, anche perchè i tifosi non lo amano, ma Sorrentino non si sa se rimarrà.
Molti i movimenti in uscita dal Brescia, oltre a Caracciolo e Corvia, partiranno anche Zambelli Benali, tanto che per la prossima stagione, il Palermo si è informato per i due, il terzino classe '85, è già stato un giocatore di Jachini che lo rivorrebbe con lui a Palermo, mentre per Benali ci sono  interessate anche Genoa ed Verona.
Sull'affare Dybala, a copertura dei 4 milioni di euro in calciatori, i rosanero avranno l'altra metà di Goldaniga, mentre oltre a Magnusson e Spinazzola, è arrivato il no del Palermo per Fiorillo, vero che Ujkani andrà via, ma come secondo si pensa al giovane Fulignati, nazionale Under 20, mentre una delle contropartite chieste e gradita dai rosa, è il classe 1997 Vitale.

Con la cessione di Dybala e la ricerca del suo sostituto, spuntano sempre nomi nuovi, per Calleri, quello accostato più frequentemente al Palermo e nonostante iBoca Juniors sia pronto a venderlo, è stata rifiutata l'offerta rosa di 7 milioni, tanto che adesso il Palermo, sta puntando l'attaccante del Cesena Defrel, un rinforzo di qualità e spessore, per cui non manca però la concorrenza di Torino Sampdoria.
Più probabile a questo punto il talentuoso  trequartista classe 1996 del Corinthians Cassini, per il quale la trattativa sembra ben avviata, gli altri due nomi per il mercato sono: Duarte e Viviani, il difensore costaricano è un obiettivo già da tempo e alla fine la coppia di difensori costaricani potrebbe formarsi, mentre Viviani che verrebbe volentieri, è corteggiato da  Sampdoria, Cagliari e Frosinone, vedremo.
Foto tratte dal web.

venerdì 15 maggio 2015

Dopo Pastore e Cavani via anche Dybala.

Ricordo il primo giorno di Dybala al Palermo e più esattamente a Malles, faccio ammenda per averlo giudicato non all'altezza, mi è sembrato uno dei tanti bidoni e poi per quanto lo aveva pagato Zamparini, addirittura "un carissimo bidone", mentre adesso va alla Juventus.
Affare a quanto pare fatto, le ultime notizie sull'operazione, sembra parlino di 2.2 milioni a stagioni più bonus per il giocatore, mentre il Palermo riceverà 28 milioni, più 8 di bonus legati al rendimento di Dybala e agli obiettivi centrati dalla Juventus e altri 4 milioni in giocatori, di cui uno di questi sarà Goldaniga
Quindi tra cash, bonus e giocatori, si è arrivati alla cifra che voleva realizzare Zamparini, mentre per Goldaniga e Lanini a metà tra Palermo e Juve, il primo diventerà tutto rosanero, mentre il secondo farà il percorso inverso e poi si vedrà chi sarà, uno o più giocatori, a completare i 4 milioni previsti in atleti.
Come detto nel post precedente, l'attacco subirà una totale rivoluzione, andranno via Makienok Joao Silva, oltre a Dybala, resteranno i soli Belotti e forse Vazquez, anche in difesa andrà via un po di gente, sicuri Ortiz e Milanovic mai utilizzati e con loro Terzi, Andelkovic e Vitiello, per fare spazio a Duarte, Velazquez e Goldaniga, mentre a centrocampo oltre a Della Rocca partirà anche Bolzoni.
Non è detto che non vada via anche Maresca, Jajalo oramai è il titolare del ruolo e se dovesse arrivare Viviani, non ci sarebbe più posto per lui, invece con Chochev, Rigoni e magari Varela, a completare il reparto, potrebbe arrivare Federico Mancuello, centrocampista classe '89 in forza all'Independiente, con Alexandar Trajkovski alterego di Vazquez se dovesse restare come sembra.
Per l'attacco l'obiettivo principe è e resta  il classe '93 Calleri del Boca Junior, Manuel Gerolin si trova in Argentina per presentare un'offerta ufficiale, volta a bruciare la concorrenza e assicurarsi il giocatore, per una cifra di poco più, di 6 milioni di euro, mentre una nuova alternativa la davanti potrebbe essere Lucas Albertengo, classe '91 dell'Independiente.
Federico Mancuello è un giocatore molto prolifico, ha segnato dieci reti in questa stagione ed è stato inserito già nella lista dei preconvocati dal Tata Martino per la Copa America, chiaramente per lui, come per Calleri, in Europa sono tanti gli estimatori, tutto sta nella bravura di Baccin e Gerolin, nell' anticipare i concorrenti.
Ma il Palermo ha chiesto notizie anche per Ciano, autore di una buona annata in Serie B con la maglia del Crotone, con cui ha messo a segno 17 reti, il calciatore è in prestito dal Parma e oltre ai rosa, anche Spezia e Bologna sono sul ragazzo classe 1990.
Tornando ai portieri, esclusa almeno al momento la possibilità di arrivare a Leali, prima di rinnovare con Sorrentino, il Palermo sta chiedendo notizie sul giovane portiere  della Roma Skorupski, a scadenza 2017, anche se come capita spesso, anche Cagliari ed Empoli, sembrano  interessate.
Intanto per Sorrentino il Chievo si è rifatto materialmente sotto, il giovane Alastra uno dei portieri primavera, tra i più quotati del panorama giovanile, farà sicuramente il salto dalla primavera alla prima squadra, ma non per fare fil titolare in Serie A e Ujkani non sembra convincere del tutto, il nome che ricorre sempre più spesso e quello di Fiorillo, gioca nel Pescara ma è della Juventus, potrebbe essere l'altro giocatore a conguaglio dei 4 milioni.

Foto tratte dal web.

lunedì 11 maggio 2015

Tutti al mare....

Brutta sconfitta del Palermo contro l'Atalanta, con i rosa chiaramente già in vacanza, che per come hanno giocato la prima mezz'ora, avrebbero addormentato un elefante, per l'effetto soporifero del gioco espresso in campo, tanto che ai nerazzurri bergamaschi, non è sembrato vero potere infilare indisturbati la difesa rosanero e ottenere addirittura un doppio vantaggio. 
Jachini è uno che non ci sta a perdere e non indugia più di tanto, manda in campo Quaison, uno dei giovani della squadra del prossimo anno, visto che siamo in tema di "capire" chi resta e chi va, lo svedese si gioca bene le sue carte, entrando subito in partita, riuscendo subito a diventare una vera e propria spina, nel fianco per la difesa orobica.
Se il Palermo era in cerca di chiarezza, Quaison con questa ottima gara, si è sicuramente guadagnato la riconferma e forse anche qualcosa di più, insieme al sempre più sorprendente Rigoni e ai due compagni di reparto Chochev e jajalo, deludente invece la prestazione di Ujkani.
Domenica particolare per Reja, Biava e Migliaccio, che ritornano in quello stadio che li ha visti beniamini del pubblico rosanero, il difensore poi, si è reso protagonista di due salvataggi incredibili sulla linea di porta, ma il Palermo ci ha pure messo del suo, confezionando errori a livello industriale e non bastano i gol di Vazquez e Rigoni, perchè Belotti è riuscito a sprecare la grande occasione del rigore, come quella della superiorità numerica, per l'espulsione del portiere Avramov.
Un primo tempo giocato sulla spiaggia di Mondello e non sul prato della Favorita, l’avversario ne ha approfittato e ha preso l’iniziativa, nell’intervallo jachini come al solito si è fatto sentire, così nel secondo tempo si è rivisto almeno un Palermo con tanto orgoglio e tante occasioni da rete sprecate, lo spettacolo adesso è assicurato, tanti gli applausi del pubblico, ma è un Palermo comunque svogliato.
Gli interpreti di un Palermo formato "vacanze", si riscontrano in un Lazaar svagato e impreciso nei cross e con Vazquez e Belotti sonnecchianti, il primo accorcia le distanze, i rosanero sembrano svegliarsi, dando l’impressione di potere ribaltare il risultato, ma il rigore fallito da Belotti taglia le gambe a tutta la squadra, i padroni di casa sprecano occasioni su occasioni.
Rigoni segna la rete del 3-2, la sua ottava personale e Gonzalez sfiora il 3-3, queste ultime partite servono da passerella per chi ha giocato di meno, perchè gli altri sembrano oramai in vacanza e con poche motivazioni e a proposito di futuro, pare che Dybala sia ormai prossimo a vestire la maglia della Juventus.
Belotti deve ancora dimostrare di poter sostituire Dybala e comunque non può reggere da solo tutto il peso dell'attacco, Quaison come spesso gli capita, spacca la gara, velocità, semplicità, e ottima tecnica, ma la dirigenza ha alcune situazioni da risolvere, come quella dei portieri e del futuro incerto di Vazquez.
Per i nuovi arrivi si pensa sempre a Duarte, che rappresenterebbe un bel colpo per rafforzare la difesa, una  coppia insuperabile con Gonzalez, difesa dove sono previsti i rientri di Goldaniga e Struna, di Lores Varela e Embalo a centrocampo, così come sembra vicino l'arrivo in rosanero di Federico Viviani.
Accostato al Palermo anche il nome di Aleksandar Trajkovski, 22enne trequartista macedone già nel giro della Nazionale, mentre il sostituto di Dybala, quello che non dovrà lasciare solo Belotti, pare possa essere Jonathan Calleri del Boca Juniors, anche se non sono tramontate del tutto le piste che portano a: Giovanni Simeone e Gregoire Defrel.
Personalmente ritengo che Sorrentino andrà via, perchè il Palermo si libera di un ingaggio pesante, prova a capitalizzare anche se poco e lancia un giovane portiere, come è nella sua politica, motivo per cui andrà via pure Ujikani, credo che alla fine in porta ci finirà Leali e il secondo sarà Rosati, entrambi più volte accostati al Palermo. In difesa, a 4 la prossima stagione, per potere supportare un rifinitore (Vazquez o Trajkovski)e due punte resteranno, Rispoli più bravo e più adatto di Morganella che andrà via e Struna a destra, la coppia centrale Duarte-Gonzalez, avrà in Goldaniga e Velazquez (di ritorno dal prestito) i loro sostituti, mentre a sinistra andrà via Daprelà, a favore della coppia Lazaar-Emerson Palmieri. A centrocampo, Viviani e Jajalo dovrebbero essere i play, Maresca sarà ceduto come Bolzoni e Della Rocca, ai due lati ci saranno Rigoni e Chochev, con Embalo in panchina, mentre davanti con Belotti, giocherà uno tra Calleri, Simeone o Defrel, per la panchina oltre a Quaison, ci saranno Lores Varela e Bentivegna.

Foto tratte dal web

venerdì 8 maggio 2015

Avanti tutta.

Il Palermo a Sassuolo pur avendo pareggiato per 0-0, ha giocato molto bene, ma non è stato sufficientemente cinico, ha dominato la partita per quasi tutto il tempo, senza riuscire ad andare in goal, i rosanero sembravano giocare in casa, le due squadre ormai matematicamente salve, hanno ben poco da dire in campionato, devono solo provare a fare più punti possibili, per il prestigio i nero-verdi, per l'ottavo posto i rosa.
I due gioielli non segnano più, forse non sono più quelli di prima, ma anche a corrente alternata ci deliziano ancora, Jachini che è riuscito a creare una squadra capace di avere più bocche di fuoco, però non può che non ammettere la difficoltà di andare in gol, se non ci pensano quei due, che potrebbero finire a Torino ma su sponde diverse, il "Mudo" ai granata, la "Joya" alle zebre.
Resta comunque tantissimo rammarico per gli obiettivi che si potevano raggiungere, per una classifica più appropriata, anche se nessuno si sarebbe aspettato una stagione del genere, anche se una volta resosi conto di queste potenzialità, forse si poteva fare qualcosa di particolare.
Sicuramente non sarà semplice sostituire Dybala, ma a giudicare dai nomi che sono arrivati a Palermo, negli ultimi dieci anni, si può ben sperare, si punterà molto su Belotti e quindi si stravolgerà il gioco di Jachini, visto che hanno caratteristiche diverse, ma insieme ad un nuovo talento, che inevitabilmente arriverà.
Intanto si conoscono già le date del prossimo ritiro estivo del Palermo, che inizierà a Bad Kleinkirchheim e si concluderà a Storo, con i rosa che in mezzo, potrebbero fermarsi anche a Ponte di Legno in provincia di Brescia, si parla sempre più di futuro e pare che Palermo e Roma continuano a discutere dell'arrivo nella prossima stagione, del centrocampista Federico Viviani. 
Ex anche del Pescara, Viviani è concentrato sulla salvezza del Latina ma gli incontri con la Roma proprietari del suo cartellino, proseguono e a gonfie vele, l'arrivo del "romanista" spinge Bolzoni verso il Catania, per l'anno prossimo difatti, sembra esserci un forte interessamento dei rossoblu e potrebbe non essere il solo, visto che tra Sorrentino e Ujikany, ne resterà solo uno, personalmente credo nessuno.
Il mio pensiero sui portieri è dichiarato da Dario Baccin, il direttore sportivo del Palermo, dice che si sta valutando la continuità di Ujkani, per potere valutare la situazione e decidere, i rosa vorrebbero tenerli entrambi ma vogliono giocare dal primo minuto e quindi ne resterà solo uno, come avevo capito.
Insistente si fa invece il possibile interessamento del Cagliari per Iachini, l'allenatore ha chiesto rassicurazioni sul futuro della squadra, per rimanere, ha chiesto la permanenza di Vazquez e l'acquisto di giocatori importanti per la prossima stagione, penso che se ne parlerà ancora un po, non appena acquisiscono Vazquez,
Ma pare che i rosa non pensino solo alle cessioni e che abbiano già messo a segno il primo colpo, si tratterebbe del trequartista macedone, classe '92, Aleksander Trajkovski, rilevato dai belga dello Zulte Waregem, una operazione del tipo Chochev o Velazquez, perchè nella prossima stagione, il ragazzo potrebbe essere ceduto in prestito all'estero.
La Juventus ha dato al Palermo la possibilità di acquisire tutta la proprietà di Eric Lanini, l'attaccante classe '94 attualmente alla Virtus Entella, sarà un nuovo tassello della squadra per la prossima stagione.
E' chiaro che Zamparini non si farebbe prendere alla sprovvista, un profilo che interessa il presidente è Davide Nicola, l'allenatore del Bari ex Livorno, piace al Genoa, che pensa però anche a Sarri ed è nel mirino del Bologna, in caso di serie A il tecnico dovrebbe essere Delio Rossi, ma se dovesse restare in B, Nicola sarebbe il sostituto di Lopez, per l'eventuale dopo Iachini, il Palermo pensa anche a Stellone.
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