lunedì 7 maggio 2012

Ultima di Mutti al Barbera.

Per la sua ultima panchina al Barbera Mutti mette in campo una squadra equilibrata senza stravolgimenti, ovvero senza mettere in campo quei giovani che tanto vorrebbe vedere Zamparini, perchè vuole salutare il pubblico rosanero con una vittoria ed evitare il record negativo di 47 punti del 2007-2008 (il peggiore dell'era Zamparini), anche perchè il Palermo non vince al Barbera dal 19 Febbraio e rischia di diventare un altro record come la vittoria fuori casa di qualche mese fa.
Ma non sarà l'unico addio, le scelte verranno fatte da una parte e dell'altro in funzione di chi arriverà e dal progetto che ci sarà, sarà un tecnico diverso, un direttore diverso (Perinetti) e un progetto diverso dove alcune strategie non vanno improvvisate, le rivoluzioni fatte per gradi ed essenzialmente senza variazioni continue di uomini e programmi.
Alla fine sarà la peggiore stagione dal ritorno in A (anche vincendo a Genova si raggiungerebbe quota 46) e meno male che Acerbi in un gesto di fair play segnala all'arbitro di essere stato lui l'ultimo a toccare e da quell'angolo nasce il 4 a 4 di Silvestre al 90° (quinto gol stagionale), se no altro che saluto.
Certo a quel punto meglio vedere i giovani, anche sè Gervasoni e i suoi "fidi" hanno "svisto" di tutto, un rigore di Pisano che tiene il braccio aderente al corpo, il terzo gol di Miccoli in fuori gioco, un gol di Hernandez parato da Cesar con un braccio, eccetera, quindi poteva essere una vittoria o una sconfitta, chi sa.
Intanto è un'altra partita senza vittoria in un finale disastroso, nelle ultime 13 gare una sola vottoria, uno dei tanti nuovi record negativi, come quello del minimo di vittorie stagionali 11, quello precedente di solo 12 vittorie è del 2004-05 e del 2007-08, poi c'è il record della maggiori sconfitte già 16 come lo scorso anno e per chiudere l'anno orribilis, oggi il Palermo è 15°, il piazzamento peggiore è di 4 anni fa 11° e pensare che lo avevo detto ad Agosto scorso.
Miccoli saluta dicendo che sarà la sua famiglia a decidere il futuro e pensa che anche quest'anno a Genova il Palermo potrebbe decidere la salvezza del Lecce, Zamparini pare abbia già quasi concluso per Dybala e ha messo nel mirino un altro attaccante Ibrahima Tourè, 27 anni del Monacò, altri due attaccanti da tenere in condiderazione sono i Primavera: Sanseverino e Bollini già nel giro dell'Under 17 di Chico Evani.
A proposito della Primavera la squadra si è classificata per la "pool scudetto" che giocherà a Gubbio con altre 7 finaliste, tra queste Milan, Inter, Lazio Roma e Varese, il Palermo ha giocato con il lutto al braccio per la prematura scomparsa di Luigi Pecoraro, tecnico del settore giovanile rosa e fratello del più noto Giovanni direttore del settore giovanile ai tempi di Foschi.
Ma il capitolo partenze non riguarda solo Miccoli che ha un altro anno di contratto, Balzaretti è tentato da Lazio e PSG e pare che anche Migliaccio possa andare a chiudere la sua carriera al Bologna, per l'allenatore Zamparirni sostiene di averlo già scelto ma di non potere ovviamente dirne il nome, mentre Perinetti non esclude la possibilità che arrivi Sannino, speriamoche il nostro presidente l'abbia capito o che almeno Perinetti riesca dove non è riuscito Sabatini, cioè farlo ragionare.

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