lunedì 28 maggio 2012

Aspettando Sannino.

Come si sa nel calcio i contratti sono fatti per essere rispettati ma solamente per i presidenti, perchè calciatori, allenatori e dirigenti vari quando vogliono andare via, contratto o no spalleggiati dai loro procuratori ti piantano un casino e finisci per rescindere, mentre se un giocatore o un allenatore non sono più desiderati dal presidente, bisogna rispettare la scadenza; la destinazione deve essere gradita; la differenza dell' ingaggio deve essere integrato e comunque rescindono sempre dopo una lauta "buonuscita" anche se hanno fatto male.
Quindi non solo il presidente Mezzaroma è alle prese con le probabili penalità per responsabilità oggettiva e forse diretta per via del nuovo filone di "scommessopoli", ma sta vedendo smantellare pezzo dopo pezzo il giocattolo che aveva creato in questa stagione.
Prima ha rescisso Perinetti, ora Sannino e possibilmente questo porterà alla partenza di altri 4 giocatori che potrebbero seguire il tecnico, ecco che oltre ad individuare con sicurezza il sostituto alla guida tecnica del Siena, Mezzaroma magari sta patteggiando la rescissione con Sannino per la "buonuscita" o magari per la promessa di non portarsi via troppi calciatori, ma nei primi giorni di questa settimana dovrebbe arrivare l'ufficialità.
Sta per chiudersi un era specie se come pare anche Miccoli, Balzaretti e Migliaccio lasceranno il Palermo, e possibilmente non faranno parte del nuovo "progetto" neanche i pezzi da "90" appena arrivati e cioè: Viviano, Silvestre e Donati.
Approfondiamo la situazione repato per reparto.
PORTIERI: Viviano in compropietà con l'Inter ha buone possibilità di essere riscattato dai nero azzurri che potrebbero decidere di chiudere con Julio Cesar e quindi non rinnovargli il contratto, quindi tra i pali potrebbe andarci Ujikani (23 anni) di ritorno da Novara o Frison (24 anni) figlio del Frison rosanero con una carriera in ascesa, Benussi (30 anni) di rientro da Torino tornerebbe a fare il secondo visto che Tzorvas andrà via da Palermo.
DIFESA: Silvestre si può considerare già un ex, sono tanti i pretendenti da non prendere in considerazione una sua permanenza, Rossettini (24 anni) dal Siena o Granquist (27 anni) dal Genoa la idee per rimpiazzarlo, Pisano sarà cofermatissimo a destra (già con Sannino a Varese), cosi come sarà confernato Mantovani, a sinistra se va via Balzaretti Sannino ha già espresso il suo gradimento per Grossi (27 anni) sempre dal Siena e comunque tornaranno da Novara anche Garcia (23 anni) sostituto di Balzaretti e Morganella (22 anni) alterego di Pisano a destra.
I rincalzi al centro della difesa saranno due tra: Munoz, Labrin e Milanovic, con uno dei tre possibilmente a Varese, a Novara o perchè no a Siena per maturare.
CENTROCAMPO: Via tutti, l'Atalanta per Gabbiadini ha chiesto (e otterrà) Migliaccio e Donati, Acqua è richiesto dal Parma (se non va al Siena) e Bacinovic andrà a trovare più spazio al trove (Padova forse), così ci sarà da rifare il centrocampo dove sarà confernato il solo Barreto (27 anni), salvo Nicolas Viola non esploda definitivamenta, con lui al centro Bradley (24 anni forse l'annuncio con quello di Sannino) e all'altro fianco Rios (30 anni), anche lui alle prese con un presidente che la tira per le lunghe ma che si farà.
Compleranno il reparto Della Rocca (24 anni) e forse Gozzi (25 anni) anche lui dal Siena.
ATTACCO: Dei 4 calciatori che dovrebbero arrivare dal Siena uno è quasi sicuro e per Brienza sarebbe la sua terza volta a Palermo, Sannino lo ha voluto fortemente tanto da convincere Zamparini a prenderlo nonostante i 3 trequartisti già in squadra, la veneranda età (33 anni) e il fatto che si tratti di un cavallo di ritorno.
Ilicic va verso la Lazio per prendere il posto di Mauri (che sarà sicuramente squalificato), Vazquez potrebbe andare in prestito anche lui a maturare e Zahavi restare come riserva di Brienza, fatto salvo che se dovesse arrivare dal sud america Buono trequartista di 19 anni, anche l'Isdraeliano andrebbe via.
Come si capisce dalle prime battute il Palermo punta ad una coppia d'attacco giovane Hernandez (23 anni) e Gabbiadini (20 anni) a fargli da chioccia uno tra Miccoli o Budan, perchè la quarta punta sarà Dybala con Sosa in prestito in serie B.
Infine partirannoAlvarez e Bertolo mentre Lores Varela finirà il prestito da qualche parte.

lunedì 21 maggio 2012

Di tutto un po.

Aspettando che il calcio mercato entri nel vivo e che il Palermo annunci l'allenatore, volevo parlare di altro come per esempio la finale di champions.
E' stato un immenso piacere che a vincerla è stato un allenatore italiano e poi la conquista della coppa ha dato ancora più meriti al Napoli che è stato estromesso proprio dai londinesi.
Come intitolava un giornale tedesco ha vinto "l'anticalcio", certo con Barcellona e Bayern due squadre che fanno della manovra e del possesso palla il loro credo, vedere trionfare una squadra tutta catenaccio e contropiede fa storcere un po il muso, ma questo testimonia che con una grande organizzazione di gioco il gap tecnico si può ridurre tanto e alcune volte annullarlo addirittura.
Certo l'organizzazione, quella anche quando ci si difende strenuamente, è una cosa che è mancata al Milan, che forse avrebbe potuto passare con il Barcellona e anche con il Chelsea e chissà vincere la finale, ma il Milan non ha un gioco e tanto meno un'organizzazione e per giunta "grande" poi......
E invece la finale di coppa italia ? per me è stata la finale dell'antipatia, non riesco a stabilire chi mi sta sulle scatole di più, però al di la di ogni remora per lo scudetto che il Milan gli ha regalato, il Napoli per quello che ha fatto questann'anno non è inferiore di molto alla Juventus e qualcosa la meritava (il Milan ? chi è causa del suo male......non si merita niente), la coppa italia è stato un premio giusto per il club che tutto sommato (antipatici da morire ma....) fa investimenti e programmi a lungo termine.
Se il Napoli non vinceva un trofeo da 20 anni, dai tempi di Maradona il Pescara da 20 anni mancava dalla serie A, forse con il Pescara siamo tornati alla "Zemanlandia 2", uno spettacolo di gioco a basso costo e con un prodotto finale pregevole, peccato che i calciatori a Pescara sono per lo più in prestito e che questo potrebbe undurre il Boemo a trovarsi un altro progetto, anche in questo caso la grande organizzazione di gioco ha sopperito al gap con squadre fatte per vincere e con gente di categoria.
L'ultimo colpo al cuore in settimana è stata la notizia fondata o meno di una possibile cessione di Thiago Silva, un giocatore ancora più indispensabile dopo l'addio di Nesta, ah ! se avessimo fatto un pò di programmazione in questi anni, preparando i successori dei senatori invece di vivere alla giornata, tanto che non abbiamo ancora il sostituto di Pirlo, non abbiamo ora il sostituto di Nesta e domani forse non avremo il sostituto di Abbiati.
Dopo Traorè, Montolivo e il portierino brasiliano Gabriel, devrebbe essere il momento di Acerbi che per quello che si diceva di lui e che ha fatto vedere quest'anno, potrebbe essere veramente il dopo Nesta anche perchè non lo giudico inferiore a Ranocchia o a Bonucci.
Proprio in ottica di "programmazione" per esempio Ogbonna potrebbe essere un calciatore da "opzionare", fra l'altro il Torino ha molti giovani del Milan di cui potrebbe rilevarne le comproprità, così come per Verratti del Pescara che potrebbe essere rifornita di giovani primavera da lanciare, sempre con le stesse modalità.
A Palermo si aspetta ancora Sannino anche se un summit tra Perinetti e Zamparini già c'è stato per decidere le strategie di mercato, pare che vogliano rinforzare la squadra lasciando partire i senatori rimasti.
Balzaretti 31 anni, ha richieste dal PSG, Milan, Roma e Lazio, la sua sostituzione potrebbe cadere su Garcia di ritorno dal prestito al Novara, per Migliaccio 30 anni si sono mossi il Napoli, il Bologna e ora l'Atalanta, del resto l'arrivo di Viola e l'interesse sempre più insistente per Bradley e Rios, con Barreto e Donati in rosa non portano ad altra soluzione.
Marco Rigoni anche se ha 33 anni è la soluzione importante per il rifinitore dietro le due punte, Zahawy, Ilicic e forse Vazquez molto probanilmente vanno via, come in prestito andranno Acquah e Varela, Miccoli è libero di andare o restare, via Budan e uno dei due attaccanti giovani (in prestito) appena acquistati, arriveranno altri due attaccanti  Taorè dal Monaco e De Luca del Varese i principali indiziati.
Forse finalmente quest'anno si prenderanno giocatori a parametro zero e ancora "freschi", forse salirà il momtestipendi ma almeno le uscite saranno in netto calo.

mercoledì 16 maggio 2012

Palermo: finisce il calvario.

Lunedì 14 Maggio 2012 il Palermo volta pagina, la pagina più brutta che sia mai stata scritta nell'era Zamparini.
Il Palermo del futuro parte da Siena, prima con la conferenza stampa di rito di Perinetti che ringrazierà i tifosi senesi e il presidente Mezzaroma e così potrà ufficializzare il giorno seguente, la sua nuova carica di vice presidente esecutivo rosanero.
Speriamo che questa volta Zamparini non solo abbia capito che non si può continuare a gestire in questo modo la squadra e la società, che si convinca veramente ad affidare le sorti del club ad una persona più distaccata ed emotivamente meno coinvolgibile e che faccia ripartire un vero progetto, non come quelli partoriti fin qui.
Mentre Perinetti si presenterà ufficiosamente al popolo Palermitano (per l'ufficialità bisognerà aspettare luglio), Sannino in settimana avrà un colloquio con lo stesso presidente Mezzaroma per rescindere il suo contratto e seguire con il suo staff Perinetti a Palermo, preparatore atletico a parte visto che dovrebbe tornare da Udine Bordon, non escludendo l'arrivo da Siena di alcuni giocatori conosciuti da Perinetti, graditi da Sannino e utili alla causa rosanero, tra questi Gonzales che il Siena non riscatterà.
Un nome che è ricorso spesso è quello di Rossettini, un calciatore che quest'anno ha avuto la definitiva maturazione e visto che Silvestre è ormai da considerare un ex, più della Roma che di Inter e Milan, il difensore bianconero dovrebbe rappresentare il suo sostituto.
Sannino è un cultore del 4-4-2 ma a Palermo non ci sono quei 6 o 7 esterni che occorrono per costituire le "catene" di destra e di sinistra tipiche del 4-4-2 e neanche il mercato offre così tanta scelta e a che prezzi poi, spesso a Siena Sannino ha giocato con il 3-5-2 che per la rosa del Palermo sembra essere il modulo più adatto, ecco che Rossettini andrebbe a completare la difesa a 3 con Munoz (molto cresciuto con Mutti) e Mantovani.
Alri giocatori accostati al Palermo lo sono o perchè nati a Palermo o perchè ex rosa come: Calajò, D'Agostino o Brienza (quest'ultimo potrebbe essere uno dei 6 o 7 esterni e tornrrebbe per la quarta volta), ma sono solo sugestioni dei tifosi e niente altro, invece si parla nuovamente di Luca Rigoni del Chievo e di Arevaldo Rios, ma pare che a centrocampo (a 3 o a 4 ancora non si sa) accanto a Donati e forse, più Barreto che Migliaccio (sicuro partente per Napoli o Bologna), il Palermo stia provando a portare in rosanero Bradley lo statunitense del Chievo nell'ottica della trattativa che porterebbe Kurtic in compropietà con il club veneto.
Dopo l'acquisto di Paulo Dybala che a quanto pare è già un giocatore del Palermo, occhi puntati su Sebastian Sosa un diciottenne attaccante capace di svariare come Cavani su tutto il fronte dell'attacco, anche lui Uruguaggio 187 centimetri, abile di testa e con entrambi i piedi e per un Balzaretti che dovrebbe restare, c'è un Miccoli indeciso.
Esiste anche un certo interesse per l'altro Rigoni, Marco del Novara con cui il Palermo ha molti giocatori in comune e con cui concluderà presto, in quanto c'è già l'accordo tra le parti, il riscatto del portiere Ujikani  in cambio dell'altra metà di Morganella che diventerebbe interamente dei piemontesi, il portiere albanese verrebbe a fare il secondo al posto di Tzorvas, visto che sicuramente l'Inter rinnoverà la compropietà di Viviano, rimandando a fine della stagione 2012-2013 la decisione definita sulla sorte del portiere "azzurro".

lunedì 7 maggio 2012

Ultima di Mutti al Barbera.

Per la sua ultima panchina al Barbera Mutti mette in campo una squadra equilibrata senza stravolgimenti, ovvero senza mettere in campo quei giovani che tanto vorrebbe vedere Zamparini, perchè vuole salutare il pubblico rosanero con una vittoria ed evitare il record negativo di 47 punti del 2007-2008 (il peggiore dell'era Zamparini), anche perchè il Palermo non vince al Barbera dal 19 Febbraio e rischia di diventare un altro record come la vittoria fuori casa di qualche mese fa.
Ma non sarà l'unico addio, le scelte verranno fatte da una parte e dell'altro in funzione di chi arriverà e dal progetto che ci sarà, sarà un tecnico diverso, un direttore diverso (Perinetti) e un progetto diverso dove alcune strategie non vanno improvvisate, le rivoluzioni fatte per gradi ed essenzialmente senza variazioni continue di uomini e programmi.
Alla fine sarà la peggiore stagione dal ritorno in A (anche vincendo a Genova si raggiungerebbe quota 46) e meno male che Acerbi in un gesto di fair play segnala all'arbitro di essere stato lui l'ultimo a toccare e da quell'angolo nasce il 4 a 4 di Silvestre al 90° (quinto gol stagionale), se no altro che saluto.
Certo a quel punto meglio vedere i giovani, anche sè Gervasoni e i suoi "fidi" hanno "svisto" di tutto, un rigore di Pisano che tiene il braccio aderente al corpo, il terzo gol di Miccoli in fuori gioco, un gol di Hernandez parato da Cesar con un braccio, eccetera, quindi poteva essere una vittoria o una sconfitta, chi sa.
Intanto è un'altra partita senza vittoria in un finale disastroso, nelle ultime 13 gare una sola vottoria, uno dei tanti nuovi record negativi, come quello del minimo di vittorie stagionali 11, quello precedente di solo 12 vittorie è del 2004-05 e del 2007-08, poi c'è il record della maggiori sconfitte già 16 come lo scorso anno e per chiudere l'anno orribilis, oggi il Palermo è 15°, il piazzamento peggiore è di 4 anni fa 11° e pensare che lo avevo detto ad Agosto scorso.
Miccoli saluta dicendo che sarà la sua famiglia a decidere il futuro e pensa che anche quest'anno a Genova il Palermo potrebbe decidere la salvezza del Lecce, Zamparini pare abbia già quasi concluso per Dybala e ha messo nel mirino un altro attaccante Ibrahima Tourè, 27 anni del Monacò, altri due attaccanti da tenere in condiderazione sono i Primavera: Sanseverino e Bollini già nel giro dell'Under 17 di Chico Evani.
A proposito della Primavera la squadra si è classificata per la "pool scudetto" che giocherà a Gubbio con altre 7 finaliste, tra queste Milan, Inter, Lazio Roma e Varese, il Palermo ha giocato con il lutto al braccio per la prematura scomparsa di Luigi Pecoraro, tecnico del settore giovanile rosa e fratello del più noto Giovanni direttore del settore giovanile ai tempi di Foschi.
Ma il capitolo partenze non riguarda solo Miccoli che ha un altro anno di contratto, Balzaretti è tentato da Lazio e PSG e pare che anche Migliaccio possa andare a chiudere la sua carriera al Bologna, per l'allenatore Zamparirni sostiene di averlo già scelto ma di non potere ovviamente dirne il nome, mentre Perinetti non esclude la possibilità che arrivi Sannino, speriamoche il nostro presidente l'abbia capito o che almeno Perinetti riesca dove non è riuscito Sabatini, cioè farlo ragionare.

venerdì 4 maggio 2012

Avulsamente salvi.

Meno male che siamo in vantaggio sul Lecce nella classifica avulsa e finalmente siamo matematicamente salvi, perchè a Napoli abbiamo dimostrato se ancora ce ne fosse di bisogno che siamo una squadretta, forse alla fine abbiamo avuto una percentuale maggiore nel possesso palla, ma lo abbiamo espresso solo a livello individuale.
I partenopei sono andati in vantaggio con un rigore che per regolamento non doveva essere assegnato e poi un gol di Hamsik, pregevole si ma la difesa rosa si è fatta infilare come suo solito, poi niente altro a conferma di un campionato mediocre dove il Palermo è stato al di sotto di tanta mediocrità.
La trattativa con gli Arabi sembra essersi arenata e non sappiamo niente sul nuovo progetto di squadra, Perinetti è già operativo ma non trapela nulla tranne il fatto che arriveranno solo 3 o 4 giocatori ma di spessore, visto che il Palermo ha un bel pò di giovani interessanti e di prospettiva, forse bisognerà capire prima chi resta e chi va perchè a Palermo è vero che il parere dell'allenatore non è mai contato, quindi stanno facendo mercato senza di lui, ma che mercato ?
Domenica è l'ultima partita di Mutti al Barbera che vuole congedarsi almeno con una vittoria e cercare di superare i 47 punti della stagione 2007-08 che costituisce il record negativo in serie A per Zamparini, ecco perchè forse giocherà con la migliore formazione, senza dare a Zahavy, Acquah o Mamheti la possibilità di una passerella.
Dopo l'esonero bis di Malesani, l'arrivo di De Canio (che non sarà venuto al Genoa solo per fare 4 partite), lo ipotizza come tecnico del nuovo progetto in A o in B del grifone, questo frena l'arrivo di Sannino che in coincidenza con i risultati di Donadoni a Parma con relativa conferma, spingerebbero Sannino a Palermo con Perinetti.
Reja a chiuso il ciclo alla Lazio (dovrebbe arrivare Montella) e credo che non allenerà in Italia, paese dove invece potrebbe tornare Ancelotti  per allenare il suo sogno ovvero la Roma, con Capello al Milan e Bielsa all'Inter, mentre a Cagliari andrà Braglia allenatore della Juve Stabia.
Molte le conferme: Colantuono, Pioli, Di Carlo, Mazzarri, Donadoni, Conte e Guidolin, mentre il gesto con conseguente esonero di Rossi apri nuove situazioni:
- Allegri alla Fiorentina per far ripartire un progetto nuovo.
- Montella a Firenze con Lo Monaco e conseguente passaggio di Mazzarri alla Lazio.
e a Napoli ? anche Sannino perchè no, solo che a quel punto Reja potrebbe restare in Italia ed andare al Palermo.