lunedì 25 aprile 2022

I rosa espugnano Bari e conquistano il terzo posto

 

Il Palermo batte per 2 a 0 la capolista Bari già promossa in serie B e approfitta della concomitante sconfitta dell’Avellino a Foggia, per piazzarsi al terzo posto e di conseguenza qualificarsi alla fase nazionale dei playoff, come migliore assoluta delle terze classificate, un successo meritato e un terzo posto nel girone che sa un po' di amaro, per quello che poteva essere (secondo posto) e non è stato.

Il terzo posto comunque non può che essere positivo, il Palermo quest’anno aveva un buon organico, ma non il migliore, sicuramente Bari e Catanzaro, che poi si sono classificate prima di lui, erano messe meglio, da elogiare la squadra e Baldini per la crescita, nonché chi si è presa la responsabilità di cambiare il tecnico, che non aveva fatto male, ma che non aveva l’esperienza giusta per provare a fare l’impresa.

I tre pareggi di fila sono il più grande rammarico, dovuti sicuramente dal fatto che la squadra non aveva ancora assimilato bene i dettami di Baldini, ma quei pareggi ci hanno negato la soddisfazione del secondo posto e forse chi sa, il Palermo ha giocato la partita così come doveva fare e così come oramai è nelle sue corde, da grande squadra, certamente c’è da considerare che il Bari era in festa.

Una vittoria che in vista dei playoff è un segnale di grande autostima e speriamo di potere avere anche noi quella bella cornice di pubblico e di essere noi i prossimi festeggiati alla promozione, sicuramente non sarà facile, ma adesso bisogna dare continuità nei playoff, questo momento di pausa per arrivare all’8 maggio, non deve servire alla squadra per staccare la spina, qui deve essere bravo Baldini a tenere la squadra sul pezzo e preparare i playoff nel miglior modo possibile.

Alla fine è terzo posto, che vale la fase nazionale dei playoff e visto come si erano messe le cose a dicembre, non si poteva chiedere di più, fra l’altro, in virtù del coefficiente introdotto dopo l’esclusione del Catania, il Palermo accede alla fase nazionale come migliore terza classificata di tutta la Serie C, superando anche Feralpi Salò e Cesena, un vantaggio importante in caso di passaggio del primo turno nazionale.

Il Palermo tornerà in campo l’8 maggio, salterà la fase a gironi e sarà testa di serie, cosa che permetterà ai rosa, di disputare il ritorno in casa e di accedere al turno successivo in caso di pareggio tra andata e ritorno, con la speranza di arrivare in fondo e andare a fare compagnia a Bari, Modena e al Sudtirol, che hanno già conquistato la serie B.

Sei squadre di questi accoppiamenti: Lecco-Pro Patria; Pro Vercelli-Pergolettese; Juventus U23-Piacenza; Pescara-Carrarese; Ancona-Olbia; Gubbio-Lucchese; Monopoli-Picerno; Francavilla-Monterosi e Foggia-Turris, potrebbero essere l’avversario del Palermo, con le altre 2 terze: Feralpi Salò e Cesena e il Renate, subentrata al Padova, vincitrice della Coppa Italia Serie C e con la gara di ritorno in casa, in programma il 12 maggio.

Un Palermo che in B (meglio) o in C, ha bisogno di una società più solida e soprattutto con una disponibilità economica maggiore e che tende l’orecchio alle dichiarazioni rilasciate da D'Angieri, che dopo la notizia del possibile interessamento del City Football Group, sembra essere il potenziale acquirente più accreditato, ha incontrato nei giorni scorsi il presidente Mirri a Milano, che gli ha espresso la volontà di cedergli il club.

D'Angieri sostiene che a lui, l'operazione può interessare solo se dentro al pacchetto società, c'è anche lo stadio, perché senza di quello, una squadra di calcio non riesce a finanziarsi, anche lui come Zamparini e come si intende lo stadio oggi, vede lo stadio come un centro di attrazione, perché giustamente sostiene, che investire nel calcio in Italia non è semplice.

Ritiene poi che Mansour del City Group, sia la persona più adatta, perché sicuramente sa fare calcio meglio di lui e al momento ha detto a Mirri di aspettare, se non dovesse arrivare Mansour, allora se ne potrebbe riparlare, tanto che ha già parlato con Braida per dargli una mano.

venerdì 22 aprile 2022

Le voci che riguardo la cessione del Palermo.

Mirri sta parlando con diversi soggetti interessati e tra questi il gruppo proprietario del Manchester City, speriamo che si tratti di qualcosa di serio, il Palermo è una piazza importante e deve stare nel grande calcio, di questa ipotetica cessione si è parlato anche di cifre, l’Abu Dhabi United Group gestita dalla banca Lazard è considerato un soggetto credibile ed è pronto ad investire nel Palermo.

Questa sarebbe la possibilità di dare un’effettiva svolta alla situazione societaria e potrebbe arrivare dall’interesse del gruppo che controlla il Manchester City e che gestisce una decina di società minori sparse per il Mondo da New York alla Cina, ma nessuna in Italia, per il Palermo che cerca un rilancio importante e definitivo, il gruppo al momento si è solo informato, ma si è parlato pure dell’eventuale cifra d’acquisto, stabilita di poco inferiore ai 10 mln.

Sembra però che il presidente Mirri, abbia avuto comunque diversi incontri con soggetti interessati a finanziare il club, diversi emissari e imprenditori e tra questi il presidente e azionista della holding Carisma, Giovanni Cagnoli, già in passato la holding era stata accostata al Palermo, ma oltre a “Carisma” e “l’Abu Dhabi United Group”, si stanno aprendo diverse altre trattative.

A quanto pare anche un fondo di provenienza non specificata, sarebbe in trattativa con Mirri, mentre dall’Inghilterra rimbalza una proposta dalla società di advisor finanziari Nine58, il Palermo quindi pare che faccia gola a tanti e oltre a Mansour, anche il fondo della famiglia D’Angieri guarda al club rosa, in buona sostanza il Palermo e Palermo interessano eccome.

Anche se il Palermo sta lottando in serie C, sembra che ci siano imprenditori disposti ad accompagnare i rosa nella risalita verso la Serie A, tra i molti che si sono interessati, due gruppi che avrebbero la facoltà finanziaria e la possibilità non soltanto di riportare il Palermo in A, ma pure di aprire un ciclo vincente nella massima serie.

Il Palermo è stato proposto anche a D’Angieri come dicevamo, a capo di un fondo di famiglia e sarebbe anche interessato dal fatto, che si potrebbe realizzare il progetto di riqualificazione dello stadio, tanto che avrebbero già pensato anche al presidente, però sarebbero stati frenati dall’interesse del City Football Club e la potenziale elezione di Armao a Sindaco di Palermo, visto il pessimo rapporto che intercorre tra i due e quindi sarebbe difficile portare avanti la questione stadio.

Di Piazza, sia da D’Angieri, che dal City group e Mansour, verrebbe tranquillamente liquidato dei 2,35 milioni, che Mirri dovrebbe dare all’ex socio, anche se sulla questione c’è un contenzioso in corso, il defilarsi di D’Angieri, potrebbe essere propedeutico all’ingresso di Mansour, l’importante è trovare soggetti credibili e pronti ad investire sui rosa.

Quindi al momento non si può parlare di una trattativa avviata, con nessuno dei soggetti interessati, ma solo di uno scenario possibile, per adesso il presidente Mirri e il Palermo, sono concentrati sugli impegni di campo e sulla possibilità di ottenere la promozione, a breve cominceranno i playoff, con una classifica ancora da delineare, ma con la possibile conquista della serie B, attraverso la complicata roulette russa degli spareggi.

L’ultima giornata si disputerà fra sabato 23 e domenica 24, per definire le classifiche dei tre gironi, poi il 1° maggio si darà il via ai play-off, per le squadre classificate dal quinto al decimo posto e daranno vita al primo turno della fase dei gironi, turno al quale comunque non parteciperà il Palermo, visto che non potrà arrivare al di sotto del quarto posto.

Se la classifica restasse così, cosa molto probabile, il Palermo prenderebbe parte al secondo turno della fase dei gironi il 4 maggio, in gara unica e in casa, questo perché la quarta del girone A è esclusa, per la vittoria del Padova della Coppa Italia di Serie C e gli permette di accedere direttamente alla fase Nazionale.

Nel caso in cui i Rosa dovessero accedere alla fase nazionale, i rosanero avrebbero un punteggio maggiore sul Pescara, a causa del coefficiente dato dall'esclusione dal campionato del Catania (grazie cugini) e quindi risulterebbe testa di serie. 

mercoledì 20 aprile 2022

Tutto come previsto.

Il Palermo è rimasto a guardare giocare e vincere le sue rivali, vista l’esclusione del Catania e tutto è andato purtroppo come era prevedibile, Avellino e Catanzaro hanno vinto con Vibonese e Campobasso, scavalcando di un punto in classifica i rosanero, adesso irpini e calabresi sono secondi a 64 punti, mentre il Palermo a 63 ha blindato il quarto posto.

Certo adesso il secondo posto è molto difficile, ma non tutto è perduto, c’è ancora da giocare l’ultimo turno di campionato e quindi la classifica non è ancora quella definitiva, solo dopo gli ultimi 90 minuti noi e i rosa, potremo capire quando inizieranno per noi gli spareggi promozione, perché per la quarta, la terza o la seconda, le date cambiano.

In quest’ultima giornata, il Catanzaro va in casa della retrocessa Vibonese e qui a meno di un miracolo il risultato è scontato, mentre l’Avellino va a fare visita al Foggia di Zeman e qui invece il risultato non mi sembra poi tanto scontato, una vittoria dei satanelli e un pareggio del Palermo a Bari, ci consolerebbe con un ottimo terzo posto, visto che in caso di arrivo a pari punti, siamo in vantaggio sull’Avellino.

Per il secondo posto, il Palermo deve vincere a Bari e sperare che Catanzaro e Avellino non vadano oltre al pareggio, queste tutte le possibili combinazioni a condizione che il Palermo non deve perdere, perché in caso di sconfitta, resta al quarto posto e tutto il resto non vale:

-Avellino e Catanzaro perdono e restano a 64 punti.

In questo caso, per la classifica avulsa, secondo il Catanzaro e terzo il Palermo.

-Avellino e Catanzaro vincono e vanno a 67 punti.

Il Palermo resta quarto e il Catanzaro si prende la 2° piazza.

-Avellino e Catanzaro pareggiano e vanno a 65 punti.

Stessa situazione di prima. Palermo 4° e Catanzaro 2°.

-Avellino vince e Catanzaro perde.

Secondi gli irpini e rosanero al terzo posto.

-Avellino vince e Catanzaro pareggia.

Avellino primo, Palermo quarto.

-Catanzaro vince e Avellino perde.

Calabresi secondi e Palermo terzo.

-Catanzaro vince e Avellino pareggia.

Palermo quarto con Avellino terzo.

Riassumendo, in caso di pareggio al San Nicola, il Palermo non potrà mai ambire al secondo posto e può sperare nel terzo solo se una delle due avversarie perde.

-Avellino e Catanzaro perdono e restano a 64.

In questo caso, Palermo secondo, Catanzaro terzo.

-Avellino e Catanzaro vincono e vanno a 67 punti.

Il Palermo resta quarto e il Catanzaro si prende la 2° piazza.

-Avellino e Catanzaro pareggiano e vanno a 65 punti.

Palermo secondo, Catanzaro terzo.

-Avellino vince e Catanzaro perde.

Secondi gli irpini e rosanero al terzo posto.

-Avellino vince e Catanzaro pareggia.

Avellino primo, Palermo terzo.

-Catanzaro vince e Avellino perde.

Calabresi secondi e Palermo terzo.

-Catanzaro vince e Avellino pareggia.

Palermo terzo con Avellino quarto.

Riassumendo, vincendo col Bari il Palermo può arrivare secondo solo se Avellino e Catanzaro perdono o pareggiano entrambe. Terzo posto garantito sempre tranne in caso di vittoria sia di Avellino che Catanzaro. 

domenica 10 aprile 2022

Colpaccio del Palermo a Monopoli.

I rosanero vincono 2 a 0 a Monopoli, grazie alle marcature di Valente nel primo tempo, che indirizza già la partita nel verso giusto e dal bomber assoluto, che la chiude magistralmente, da attaccante di razza centravanti sicuramente di una categoria superiore, ancora lui, ancora una volta Brunori, è stato in grado di spostare gli equilibri della partita e del campionato.

Il gol che ha archiviato la pratica Monopoli, è stata una perla balistica di rara bellezza, che raramente si vedono, anche in palcoscenici più accreditati, un gesto tecnico di assoluto valuto nell’esecuzione e nella preparazione, 24 gol in campionato e peccato che sia di proprietà della Juventus, perché oltre a segnare tanto e mai reti banali, Brunori si sbatte e combatte continuamente per la squadra, fornendo numerosi assist che non sono sempre sfruttati dai compagni.

I rosanero così portano via 3 punti preziosi per i primissimi posti in chiave playoff, a Monopoli si è visto un Palermo solido, concentrato e concreto, che ha centrato la tanta desiderata terza vittoria consecutiva e il momentaneo secondo posto, con una prestazione di spessore, come poche volte è capitato in trasferta e resta in attesa della conclusione delle gare di Avellino e Catanzaro, rispettivamente contro Bari e Foggia.

Il Palermo forse galvanizzato dalla nuova situazione in classifica e in vista dei playoff, ha dimostrato personalità, compattezza e cinismo, ha mantenuto la concentrazione per tutti i novanta minuti e oltre, il 4-2-3-1, si va consolidando sempre di più e ha mostrato qualche piccola sbavatura, che per conto mio è data dalla mancanza di un bel mediano a protezione di De Rose e Dall’Oglio, invece del trequartista.

Il capitano ha dato sostanza al centrocampo e con Dall’Oglio hanno dato quantità e qualità, l'ex Catania si batte per tutta la partita e come De Rose è utile in fase di non possesso per schermare la difesa rosa, il suo lavoro di filtro, annulla di fatto quella della manovra offensiva, che con un mediano al centro, libererebbe meglio il loro dinamismo per la fase offensiva, senza essere costretti sempre ai lanci lunghi per mantenere la posizione.

Il Palermo ha dimostrato fin da subito tutta la sua chiara superiorità, facendo la partita e facendola con ordine, intensità e pazienza, la manovra è stata avvolgente e lineare, pressing alto, contro un avversario apparso stanco e timoroso, davanti a quelli che oramai sono i titolarissimi rosanero, anche se Soleri ha giocato giocoforza da esterno alto per dell'indisponibilità di Floriano.

Il Palermo ha gestito la partita senza particolari affanni, orchestrando numerose ripartenze ed esaltando la qualità di Brunori e Valente a campo aperto, Lancini e Marconi, per la prima volta sono stati impeccabili, bene anche Accardi e Giron, la fine degli esperimenti o della ricerca dell’11 migliore, ha messo in evidenza una squadra che finalmente ha approcciato la partita perfettamente, gestita bene e per certi versi pure dominata, una prestazione straordinaria in vista dei playoff.

Con l'esclusione del Catania, anche se Avellino e Catanzaro dovranno disputare ancora tre gare contro l'unica rimasta al Palermo, la corsa al secondo posto resta, tuttavia, avvincente e aperta, il Palermo ha offerto una delle migliori prestazioni della stagione e fuori casa fra l’altro, particolare non da poco, è un Palermo brillante e in fiducia, che ha tutte le carte in regola per giocarsi i playoff fino alla fine.

È stato un weekend estremamente positivo per il Palermo, che tra l’esclusione del Catania, la vittoria dello scontro diretto con il Monopoli e l’Avellino sconfitto a Bari, balza dal quinto al secondo posto a quota 63, resterà secondo almeno fino a domenica, perché è vero che il Catanzaro deve ancora giocare, (Lunedì 10 aprile alle 21,00 Foggia – Catanzaro), ma anche se vincesse (ma deve vincere però), raggiungerebbe quota 61 punti.

La classifica: Bari 74, Palermo 63 (una gara in più), Avellino 61, Catanzaro 58, Virtus e Monopoli 55, Monterosi 50, Foggia 48, Juve Stabia 47 e Picerno 46. 

sabato 9 aprile 2022

Catania escluso, cambia la classifica.

Il comunicato della Lega Pro, dichiara ufficialmente escluso il Catania dal campionato di Serie C, l’esclusione arriva in risposta ai curatori fallimentari che avevano richiesto alla lega, di contribuire economicamente per far terminare al club etneo la stagione in corso.

Il Presidente della lega pro Ghirelli, ha escluso la possibilità di aiutare economicamente il Catania, per consentire loro di finire il campionato, perché ogni intervento finanziario straordinario da parte della Lega Pro, può essere disposto solo in parità di sistema e quindi a beneficio di ogni singolo club associato, per tanto acconsentire alla richiesta dei curatori, sarebbe stata una disparità di trattamento nei confronti degli altri club, alterando quindi la regolarità del Campionato.

Campionato che viene comunque alterato a 3 giornate dalla fine, perché è evidente che questa situazione si riflette sulla classifica, in quanto affinché il Campionato possa avere la “regolare prosecuzione” deve avvenire nel rispetto delle normative (l’art. 53 comma III della N.O.I.F.), che in caso di esclusione o ritiro di una società dal Campionato, tutte le gare dalla stessa disputate non abbiano valore per la classifica.

A questo punto la classifica del girone C verrebbe stravolta, con il Palermo che si ritroverebbe terzo a -1 dal secondo posto, supera Catanzaro e Monopoli portandosi a un punto dall'Avellino, la nuova classifica a questo punto vede: l'Avellino secondo a 61, il Palermo terzo a 60, il Catanzaro quarto a 58 e il Monopoli quinto a 55 punti,

Adesso, in questo particolare momento, la qualificazione alla fase nazionale è più nelle mani delle altre, che nelle mani dei rosanero, che sono ancora di più obbligati a battere il Bari, per non buttare via un regalo così grande e visto che il Monopoli lo hanno già battuto.

Certo, bisogna calmare l’euforia, perché non è da escludere che le parti danneggiate (Catanzaro e Monopoli su tutte), non provino a fare tutto il possibile per evitare che si verifichi realmente questo scenario, la notizia ormai era nell'aria da tempo, quindi diciamo che le squadre erano un po' preparate a questa eventualità, ma adesso che è ufficiale, nessuno la subirà passivamente.

Anche se nonostante l’importante regalo, non c’è da stare molto allegri, perché comunque il Palermo giocherà solo due partite, Monopoli e Bari, in quanto quella con il Catania salta, mentre le nostre rivali che hanno perso punti, però giocheranno 3 partite, aumentando quindi le possibilità di recuperare in classifica, ma non fasciamoci la testa prima ancora di essercela rotta e intanto incameriamo i 3 punti di Monopoli.

Il Catania è stato estromesso dalla Serie C, però resta una piccolissima fiammella accesa, solo in presenza di una disponibilità economica, la curatela potrebbe chiedere al Tribunale di continuare l'esercizio provvisorio in atto e giocare quindi la prossima gara contro il Latina, in quel caso tutto resterebbe invariato.

Il Palermo vede ancora più reale la possibilità di arrivare al secondo posto e a maggior ragione è obbligato a fare il bis di vittorie per restare in alto, mentre il presidente della Lega Pro, oltre ad annunciare l’estromissione del Catania, ha annunciato anche la sperimentazione del VAR in lega pro, a partire dai playoff che inizieranno il prossimo 1° maggio con il primo turno.

Una grande novità per la Serie C, che usufruirà anche lei dell'ausilio del Var in queste prime 6 partite di sperimentazione, semifinali e finali, sperando di poterlo poi avere per tutto il prossimo il campionato, anche se noi speriamo il prossimo campionato di fare parte di un’altra categoria.

Intanto il Padova ha superato di misura il Sudtirol e si è aggiudicato la coppa Italia di serie C, nel caso il Padova dovesse piazzarsi al primo posto nel girone A e quindi vincere il campionato, oppure dovrebbe accedere direttamente ai play-off, piazzandosi dal secondo al decimo posto, sarà designata l’altra squadra finalista, il Sudtirol.

Nell’ulteriore ricorrenza di una delle condizioni preclusive, l’accesso alla seconda fase sarà consentito alla squadra terza classificata nei vari gironi, che avrà ottenuto il maggior numero di punti (in caso di parità si prenderà in considerazione il maggior numero di vittorie, il maggior numero di reti segnate e, in ultimo, la minor media età tra i calciatori impiegati).

In questo caso, ai fini della individuazione delle otto squadre della prima fase, si prenderanno in considerazione le squadre classificate dal quarto all’undicesimo posto nel girone in cui ha militato la terza classificata che beneficia dell’accesso diretto, analogamente si procederà nella ipotesi in cui la vincente la Coppa Italia o la perdente la finale di Coppa Italia, abbiano acquisito alla fine delle regular season, il diritto alla partecipazione ai play off della prima fase.

Al momento, il Sudtirol è primo con 83 punti e il Padova secondo con 81, quindi in un modo o nell’altro rispetteranno i primi due requisiti, l’accesso alla seconda fase sarà consentito alla squadra terza classificata nei vari gironi che avrà ottenuto il maggior numero di punti e questo potrebbe interessare molto da vicino il Palermo.

Nel caso molto probabile che arrivi al terzo posto, al momento nel girone A la terza piazza se le contendono FeralpiSalò a 62 e Renate a 61, nel girone B; Cesena 63, Entella 62 e Pescara 61, mentre nel girone C; Palermo 63, Catanzaro e Avellino 62, Monopoli 61, ma una di queste arriverà seconda, buon fine campionato a tutti.

Le ultime 3 giornate:

BARI 75 Avellino; Taranto e Palermo

CATANZARO 62 Foggia; Campobasso e Vibonese

AVELLINO 62 Bari; Vibonese e Foggia

MONOPOLI 61 Latina e Andria

PALERMO 63 Bari

FRANCAVILLA 56 Monterosi; Turris; Foggia e Juve Stabia

FOGGIA 54 Catanzaro; Francavilla e Avellino

 

  

mercoledì 6 aprile 2022

Operazione secondo posto.

 

Finale di stagione scoppiettante per il Palermo, che adesso può dare l’assalto al secondo posto, tornato sorprendentemente alla possibilità dei rosanero, che però, deve passare dallo scontro diretto di sabato con il Monopoli, poi attraverso il derby con il Catania e infine con il Bari già promosso in serie B e se non sarà secondo posto, che sia almeno la posizione più favorevole per disputare i play-off.

Il secondo posto non lo prendeva più in considerazione nessuno, tra Avellino, Monopoli, Palermo e Francavilla, ma il loro obiettivo più reale era e comunque resta, il terzo posto, il Catanzaro dopo un pareggio e una sconfitta, proverà a difendere il secondo posto in classifica, anche se alla trentaseiesima di campionato, affronterà in trasferta il Foggia di Zeman, cruciale per entrambe le formazioni, superato questo scoglio, poi avrà diciamo il campionato in discesa, affrontando in sequenza Campobasso e Vibonese.

Il Palermo vorrebbe riprendersi quel secondo posto che aveva occupato fino a primi di dicembre, sprecando alcuni turni favorevoli contro avversari di bassa classifica, sarebbe bastato vincere almeno uno di questi incontri, per essere oggi affiancato al Catanzaro, il Palermo con non pochi rimpianti, proverà fino alla fine a scalare l'attuale classifica, Monopoli, Catania e Bari, 3 ostacoli uno più difficile dell’altro, 9 punti o zero, che possono proiettare i rosa secondi oppure settimi, particolare molto importante.

Battere il Monopoli, metterebbe il Palermo in una situazione favorevole in caso di arrivo a pari punti con i pugliesi, come la vittoria ottenuta ad Avellino, lo pone in vantaggio in caso di pari punti con gli irpini, a Monopoli i rosa sono attesi al salto di qualità, il Palermo ci arriva in ottima condizione, con Brunori al massimo della forma, il gruppo ha mostrato una buona reazione dopo i tre pareggi e sembra credere nell’obiettivo.

Contro il Monopoli, il Palermo andrà alla ricerca della terza vittoria consecutiva, in una delle trasferte più dure della stagione, le ultime due vittorie hanno riportato fiducia ed entusiasmo nell'ambiente, il Monopoli in casa ha ottenuto gli stessi punti fatti dal Bari in casa, il Monopoli è nella stessa forma strepitosa del Palermo e potrebbe rappresentare davvero un ostacolo importante per i rosa, il Monopoli dovrebbe godere di un calendario apparentemente agevole, dopo il Palermo affronterà il Latina, per poi chiudere la stagione contro la Fidelis Andria.

domenica 3 aprile 2022

La sconfitta del Catanzaro, apre anche al secondo posto.

Il Monterosi fa un favore al Bari, che raggiunge la serie B con 3 giornate d’anticipo, ma fa anche un favore a tutte le inseguitrici, perché con la sconfitta del Catanzaro, torna in ballo anche il secondo posto (magari), che non è per niente precluso a un Palermo lucido e concreto.

È un Palermo che vince e convince, ma che lascia ancora un po' di perplessità, per le difficoltà palesate fuori dalle mura amiche e sabato prossimo c’è fuori casa il Monopoli, che attualmente occupa la terza posizione a 61 punti, con un punto in meno del Catanzaro secondo e con una partita ancora da recuperare, il 6 aprile in casa contro il Taranto.

Certo l’avversario non è proprio proibitivo, ma lo era pure il Monterosi per il Catanzaro (speriamo), i bianco verdi pugliesi, hanno la possibilità di tornare al secondo posto con 64 punti, a più 2 dal Catanzaro e diventa fondamentale per le migliori posizioni nei play off, sia Monopoli-Palermo (i rosa sono quarti a 60 punti), che Avellino-Bari e Foggia-Catanzaro.

Questa la classifica prima del recupero e della terz’ultima giornata: Bari 75; Catanzaro 62; Monopoli 61 con una gara da recuperare; Palermo 60; Avellino 59, anche lui con una partita in meno, Virtus Francavilla 56 e una partita in meno, Foggia 54 e poi staccate Monterosi 47, Picerno 46 e Turris 45, che però ha 3 partite in meno, il prossimo turno non sarà decisivo, ma scompiglierà molto le carte in tavola.

Il Palermo rifila quattro gol al Picerno, regalando gol e spettacolo, guadagnando tre punti pesantissimi in chiave playoff e consolidando il quarto posto, che in attesa che si sviluppino le ultime 3 giornate, è una posizione non proprio malissimo, in attesa pure di Avellino-Turris di lunedì e Monopoli-Taranto di mercoledì.

CatanzaroAvellinoMonopoliPalermo, Virtus Francavilla e Foggia, sono le sei formazioni che in queste ultime tre giornate, si contenderanno le piazze più ambite, classificarsi seconda o terza, significherebbe accedere direttamente alla fase nazionale, entrando in gioco rispettivamente al 2° e al 1° turno, mentre le squadre che chiuderanno la stagione tra quarto ed il quinto posto, avranno la garanzia di accedere direttamente alla seconda fase del primo turno dei playoff di girone.

Il Palermo vince ancora sonoramente al Barbera e inanella la tredicesima vittoria casalinga (avesse lo stesso rendimento fuori casa…), la vittoria non è mai stata messa in discussione, da un Picerno al quanto guardingo, che nulla ha potuto contro la potente e brillante prestazione dei rosa, ancora protagonista l’italo-brasiliano Brunori, che segna una doppietta e sale a quota 23 gol stagionali, spettacolare la rete di Soleri, con un tiro direttamente da centrocampo.

L’altro gol è opera di Floriano, l’ex capitano raccoglie un cross di Brunori stoppandolo con il destro e mettendolo in rete di sinistro, confermando la sua grande tecnica, così come il Palermo si conferma una perfetta macchina da gol, quarto attacco dei 3 gironi di serie C (Reggiana 67 reti; Foggia 63; Modena 62 e Palermo 60) e secondo dopo il Foggia dello spericolato Zeman.

La partita del Palermo è stata lucida e intensa, la compagine rosanero è stata concentrata sull’obiettivo, corta in campo e concreta, il Palermo non si è mai disunito e tutto ha funzionato alla perfezione, difesa alta, attenta e solida, centrocampo di sostanza, dove Damiani finalmente è stato convincente, buone finalmente anche le prove di Accardi e Giron, ottimi come sempre Valente e Floriano.

Buona prestazione collettiva dell’ormai collaudato undici titolare, Pelagotti tra i pali, ma a mio avviso ha oramai fatto il suo tempo, serve un portiere relativamente giovane e di categoria superiore, a maggior ragione se si dovesse conquistare la serie B, Accardi e Giron, come Lancini e Marconi, sia in B che in C per provare a vincere, posso fare le riserve, De Rose, Damiani e Dall'Oglio forse potrebbero essere valutati per l’eventuale serie B, Valente, Luperini e Floriano promossi a pieni voti, ma ci sarà ancora Brunori?

 

Ci risiamo Mister?

Alla fine della gara Loria-Padernello, vinta dai rossoblù per 4 a 0, ma che non vedeva in panchina mister Crisà, le dimissioni stavolta sono state accettate e comunque sarebbero state irrevocabili, la frattura di una ventina di giorni fa sembrava fosse stata ricomposta e invece a quanto pare la situazione non è cambiata e dimettersi è sato inevitabile.

L’ormai ex tecnico della Juniores, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare della chiusura del rapporto con il Loria: “Avevo deciso oramai di finire il campionato e di ascoltare un’eventuale proposta per il prossimo anno, ma tra giovedì sera e sabato mattina è precipitato tutto, le dimissioni di metà marzo erano rientrate a condizione che dal primo aprile, con il rientro in prima squadra dei giocatori senza obbligo di green pass, i “prestiti obbligati” sarebbero tornati nella juniores.

Questo non è accaduto e francamente per uno come me, che fa dell’organizzazione di gioco il suo dogma, continuare ad allenarsi i sette e vedere i propri giocatori, rinfoltire e risolvere i problemi delle altre squadre, mi ha costretto a chiedere un colloquio, che il sabato mattina quando ho visto i miei giocatori “risparmiati” nella partita con il Padernello, per giocare il giorno dopo con la prima squadra, mi ha fatto decidere per le dimissioni irrevocabili.

Ho capito che per la juniores non c’era nessun progetto e che le attenzioni erano sempre e comunque riposte alla prima squadra, non si tratta di gelosia, ma a me è stato affidato almeno sulla carta, il compito di preparare un gruppo, che il prossimo anno potesse provare a vincere il campionato, anche se ero certo di non restare sulla panchina dei rossoblù nella prossima stagione, sembra strano, ma nonostante le belle prestazioni, avevo profondi dubbi sulla mia permanenza a Loria.

Durante la stagione il rapporto non è stato di certo idilliaco e da tempo stavo pensando di rassegnare le dimissioni, tuttavia, sembrava che la situazione potesse rientrare almeno fino a fine campionato e che non ci fossero stati più problemi, chi mi conosce, sa bene che devo lavorare con la squadra e ho bisogno di tempo, nonostante la mia età, sono ancora in grado di insegnare calcio, ma non basta fare grandi prestazioni, bisogna giocare come dico io.

Bisogna giocare con pressioni e verticalizzazioni, la partita deve essere intensa, la squadra deve essere concentrata sull’obiettivo, corta e concreta, tutto deve funzionare alla perfezione, difesa alta, attenta e solida, centrocampo che detta il ritmo e verticalità in ampiezza, cose basilari del calcio, che se sei in sette all’allenamento non puoi fare”. 

venerdì 1 aprile 2022

Quanto costa adesso riscattare Brunori?

Con i suoi 21 gol, Brunori ha raggiunto in testa alla classifica marcatori Moro del Catania, numeri impressionanti se si considera che solo 14 di queste reti, sono state realizzate da inizio 2022, coincidente fra l’altro con il cambio di modulo e con l’arrivo di Baldini, l’unico problema è che è di proprietà della Juventus e che lo segue con interesse, perché potrebbe essere una importante pedina di scambio.

Poi però è possibile che il Palermo vada in serie B ed arrivi pure una nuova società, allora chi sa se Brunori resta a Palermo, noi intanto ci consoliamo pure con i numeri altrettanto importanti, del bomber di scorta Soleri, al suo decimo gol in stagione e tutti realizzati da subentrante, ma anche lui in prestito e forse anche lui andrà via da Palermo.

Oltre ai due bomber, protagonista della partita è stato Luperini, anche lui autore di una doppietta, in una gara che ha visto il Palermo tornare ad essere grande e fare pace con i tifosi, dopo le recenti deludenti prestazioni e domenica i rosa tornano ancora in casa contro il Picerno, che ha vinto anche lui il suo recupero in rimonta e fra l’altro in maniera incredibile contro il Campobasso.

Una vittoria psicologicamente fondamentale per il Picerno, che riesce con 46 punti ad arrivare in zona playoff e che sicuramente metterà in seria difficoltà i rosa, che con 57 punti hanno la possibilità di puntare al terzo posto, in queste ultime 4 partite restanti alla fine della stagione regolare, anche perché pure il Palermo è galvanizzato dalla goleada inflitta al Taranto.

Il Palermo può recuperare punti e ambire ancora al terzo posto, più di quello purtroppo non si può pretendere ed è già tanto, il distacco dal Catanzaro è incolmabile, 4 partite sono troppo poche per pensare di recuperare così tanto, intanto però con il terzo posto, il Palermo potrebbe evitare la prima e la seconda fase dei playoff ed entrare nella terza fase, ovvero negli ottavi di finale nazionale, quelli con le ultime 10 squadre.

In questa fase entrano in scena le terze qualificate di ogni girone, più le 6 vincitrici delle prime 2 fasi e la vincente della Coppa Italia, questa fase si svolge con gare di andata e ritorno, quindi il Palermo deve puntare con decisione a questo 3° posto, che è l’ultima posizione migliore possibile, certo se non si arrivasse al terzo posto almeno il 4°, perché magari così si entra alla seconda fase e si evita il rischio di uscire subito.

Chiaramente per raggiungere specialmente il terzo posto, il Palermo deve vincerle tutte e sperare che rallentino Avellino, Monopoli e Francavilla, a cominciare da Avellino-Turris di domenica prossima e dagli scontri diretti, Bari–Avellino e Monopoli–Palermo della 36esima giornata, il Foggia sarà arbitro di sé stesso e delle prime posizioni della classifica, dovendo incrociare Francavilla e Avellino.

Il Palermo si giocherà tutto nella trasferta di Monopoli e magari sarà costretto a rovinare all’ultima giornata la festa del Bari, per i galletti, il prossimo turno potrebbe essere quello della promozione diretta, la squadra pugliese ha la possibilità di festeggiare il passaggio in Serie B con tre giornate di anticipo.

Il Palermo ha travolto 5 a 2 il Taranto, in una partita che di fatto è già finita a fine del primo tempo con un netto 3 a 0, con il gol di Luperini e la doppietta di Brunori, in classifica dunque il Palermo sale a quota 57 punti, a 58 punti c’è il Monopoli che ha una partita in meno, poi a 59 punti c’è l’Avellino e infine il Catanzaro a 62 punti, a 4 giornate dalla fine, il Palermo ha conquistato la certezza dei play off, visto che l’ultimo posto valido è occupato dalla coppia Monterosi - Latina a 44 punti.

Il Palermo si conferma imbattibile in casa e anche contro il Taranto fa valere la legge del Barbera, il quinto posto a due punti dall’Avellino terzo, innesca inevitabilmente qualche rimpianto, pensando a ciò che poteva essere, se non si fossero buttate al vento le tante occasioni avute a disposizioni e sottolinea ancora una volta, le capacità di una squadra che in casa si esprimere con personalità e non fa lo stesso fuori casa, rispetto alle ambizioni della città.